Il tecnico spagnolo, per un breve periodo anche allenatore dell’Udinese, ha parlato anche della situazione della squadra di Italiano
Julio Velazquez ha parlato a Radio Bruno: “Il campionato italiano resta molto forte e si è sviluppato tantissimo negli ultimi cinque anni. Con l’arrivo di Cristiano Ronaldo la Serie A è tornata a livelli top. Ho letto che dopo la Premier League il campionato italiano è quello che più ha speso sul mercato. E’ un campionato con grandi giocatori e grandi allenatori. Adesso la Serie A è allo stesso livello de La Liga e della Bundesliga“.
SU ITALIANO. “E’ un allenatore di livello, è molto propositivo e ha un’idea molto buona del calcio. Per me può diventare un top allenatore in questi anni. E’ un allenatore di spessore e la società sta facendo un grandissimo mercato. Mi aspetto un bel campionato“.
SULLA FIORENTINA. “La Fiorentina l’anno scorso ha fatto una scelta coraggiosa, ma per me è stata straordinaria, prendendo Vincenzo Italiano. Il percorso dell’anno scorso è stato splendido ma era anche facile dopo qualche anno di grande difficoltà. Per me la Fiorentina è una squadra molto bella da vedere. Ho sempre seguito la squadra perché Firenze è la città più bella del mondo. La Fiorentina è una squadra differente. E poi ci lavora Pradè che è un mio grande amico e un ottimo direttore sportivo“.
SU JOVIC. “Lo conosco benissimo perché giocava nel Benfica quando ho allenato io per la prima volta in Portogallo. Ha fatto un percorso straordinario in Germania. E’ un calciatore che ha bisogno del contesto giusto per fare bene. Per lui la Fiorentina può essere il contesto ideale. E’ una punta dinamica e potente. Ha bisogno di grande fiducia per fare bene. In questo club, in questa città con questo allenatore può fare una grande stagione. Per me la Fiorentina ha fatto una scelta straordinaria e il giocatore ha fatto una scelta sì di cuore ma anche di testa“.
SU MANDRAGORA: “Lui e la sua famiglia sono persone di grandissimo spessore. A livello calcistico Rolando può ancora fare un percorso straordinario. Posso solo parlare bene di lui perché con me ha fatto bene giocando da mediano. Capisce il gioco in maniera molto positiva, fa giocare girare la squadra e pensa sempre a come migliorare e sviluppare la squadra. Ha grande equilibrio e a livello tattico è sopra la media. Lui è un uomo squadra, che vuole sempre fare il bene dei compagni. Non ha ancora espresso il suo massimo potenziale. Per me può fare ancora meglio“.

Di
Redazione LaViola.it