Coppa Italia, Supercoppa e corsa Champions in campionato: viola senza sosta, e il mercato ancora non ha portato rinforzi
Anno nuovo, vecchi problemi. Certo, perdersi in processi o drammatizzare per una sconfitta arrivata dopo tre vittorie consecutive in campionato e otto risultati utili consecutivi contando anche le coppe, sarebbe sbagliato. Del resto, basta guadare la classifica per capire quanto sia stata positiva la prima parte di stagione della Fiorentina: quarto posto in solitaria, 33 punti, 10 partite vinte su 19 nonostante scontri diretti giocati quasi tutti in trasferta e, nel frattempo, un girone di Conference vinto ed un quarto di finale di Coppa Italia dietro l’angolo. Più di così insomma non si poteva pretendere da una squadra costruita si per migliorare rispetto a quanto fatto l’anno scorso ma, di sicuro, non per provare a mettersi dietro realtà come Roma, Lazio o Atalanta. Così scrive il Corriere Fiorentino.
LIMITI. Perché la rosa a disposizione di Italiano ha dei limiti, soprattutto nelle alternative, e la partita col Sassuolo li ha ripresentati tutti e tutti insieme. Distrazioni difensive che sembravano superate e che si sono improvvisamente ripresentate, per esempio, ma soprattutto le incredibili difficoltà nel trasformare in gol le occasioni create. Un problema, questo, nascosto a lungo da Nico Gonzalez e Bonaventura o, in alternativa, dalle reti dei difensori. Senza l’argentino però, e con Jack ancora appannato dopo il problema al tallone, i nodi stanno venendo al pettine. Un bel guaio visto che, in questo mese di gennaio, i viola si giocheranno una gran fetta di stagione.
TOUR DE FORCE. Già domani, per esempio, al Franchi arriverà il Bologna. In palio c’è la semifinale di Coppa Italia e i viola se la dovranno giocare nella stessa, identica situazione di sabato sera: con due soli esterni d’attacco a disposizione, e con Kayode costretto ancora una volta agli straordinari. Domenica, sempre in casa, i viola ospiteranno l’Udinese per la prima del girone di ritorno e, quattro giorni più tardi, sarà la volta della Supercoppa Italiana (giovedì 18 contro il Napoli). Un appuntamento, contro una formazione oggi in difficoltà, in cui sarebbe opportuno avere un esterno e un terzino in più. Poi, sperando anche nella finale a Riad, il 28 gennaio in programma Fiorentina-Inter al Franchi. Quattro (o cinque) partite in 19 giorni, con tanti verdetti in arrivo.
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Redazione LaViola.it