In esclusiva a LaViola.it l’ex viola ha toccato tanti temi della stagione della squadra di Pioli
Paolo Vanoli in carriera ha vinto due Coppa Italia prima con il Parma e poi con la Fiorentina. Con lui a LaViola.it abbiamo parlato sia del campionato viola sia, ovviamente, del cammino in Coppa Italia: “Squadra e allenatore stanno lavorando molto bene soprattutto in prospettiva futura.
Con una squadra così giovane bisogna avere pazienza ma vedo entusiasmo e potenzialità importanti. La Fiorentina non ha trovato ancora continuità ed equilibrio, ma questo dipende solo dall’esperienza che evidentemente dei ragazzi così giovani non possono avere.
Sono stupito e contento di questa realtà. Conosco la piazza di Firenze, con tifosi esigenti perché lì sono passati grandi giocatori ed è normale che la passione emerge. Da tifoso però preferisco avere una squadra che mi emoziona come la Fiorentina”.
In campionato ti aspettavi di vedere una Fiorentina al decimo posto?
“La Fiorentina è dietro a squadre come l’Atalanta che è già da tre/quattro anni che sta avendo una certa continuità di risultati. Hanno un allenatore bravo come Gasperini e una società importante che sta investendo bene. Si avvicina molto alle squadre top per il modo in cui fanno calcio.
La Fiorentina, se riescono a tenere i migliori, come Chiesa e Muriel per fare due esempi, allora l’anno prossimo ci potrebbe essere il salto di qualità. All’inizio c’era tanto scetticismo a Firenze ma ora come ora preferisco questa Fiorentina che investe sui giovani piuttosto che prendere giocatori a fine carriera per la piazza come fanno da altre parti”.
Pioli dice che è più facile raggiungere l’Europa attraverso la Coppa Italia che attraverso il campionato. Tue che la Coppa Italia l’hai vinta che ne pensi?
“Ha ragione. Pioli dice questo perché in Coppa Italia non ci sono più le big e le quattro squadre rimaste se la giocano. Adesso la Coppa Italia può essere una sorpresa importante per la Fiorentina. Inoltre quella viola è una squadra giovane che vive di entusiasmo e con questi ragazzi che vedono davanti a loro l’obiettivo della Coppa Italia daranno qualcosa in più. E’ un obiettivo importante
Detto questo però la Fiorentina non deve fare l’errore di dimenticarsi completamente del campionato. Altrimenti si rischia di far male in entrambe le competizioni”.
In maglia viola hai giocato con Enrico Chiesa mentre nell’Italia Under 19 hai avuto modo di vedere all’opera Federico Chiesa. Che pensi della sua stagione?
“Federico ha avuto e continua ad avere una crescita esponenziale ed è già un punto di riferimento per la squadra. Io l’ho avuto nell’Under 19 e gli faccio tanti complimenti perché per giocare a Firenze con un nome così importante devi avere un carattere forte e la voglia sempre di crescere.
Si merita tutto quello che sta raccogliendo. È diverso dal padre perché è un giocatore più moderno come gamba e spirito di sacrificio. Si sta affidando anche dal punto di vista realizzativo. Ora deve essere bravo a continuare a fare il lavoro di squadra sempre con un occhio alla finalizzazione“.
Futuro di Chiesa: secondo te dovrebbe restare ancora a Firenze?
“Difficile dare consigli. Ma Federico una famiglia molto esperta in queste situazioni e lui deve solo pensare a fare il bene della Fiorentina e della Nazionale. Quello che verrà lo giudicherà a fine campionato. Chiesa vale e la Fiorentina lo sa ma ora non è giusto mettere pressione.
Mi piacerebbe vedere questa Fiorentina con Chiesa anche l’anno prossimo perché con Muriel e Simeone esprimono potenza, forza e qualità e possono giocare insieme. Hanno gran carattere questi ragazzi qua”.
Di
Francesco Zei