L’ex empolese: “Fiorentina-Empoli è sempre una bella partita, ma faccio fatica a chiamarlo ‘derby’ perché a Firenze non lo sentono come tale”
Ighli Vannucchi, ex giocatore dell’Empoli, è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno. Queste le sue dichiarazioni: “Come si vive il derby? È una bella partita, è sempre difficile dire derby perché da Firenze non lo vedono come tale. Però per Empoli è una partita molto importante. Mio gol ai viola? Era un Empoli-Fiorentina, Luca (Toni, ndr) fece l’1-0 e girò l’orecchio. Poi pareggiai e rifeci lo stesso gesto. Toni si vendicò qualche partita dopo dandomi un ‘nocchino’ sulla testa (ride, ndr)”.
“Io vicino alla Fiorentina? Sinceramente no, neanche da ragazzo. Quando divenni campione europeo con l’Under 21 la Lazio si fece sotto in maniera pesante. Sembrava tutto fatto, non so cosa successe tra i procuratori. Alla fine ho fatto una scelta equa: ho guadagnato abbastanza bene e ho vissuto il calcio come volevo. Il presidente Corsi? Tutto parte dalla società: hanno in mente le cose molto chiare e quando prendono una decisione la portano fino in fondo. Valorizzare giovani sconosciuti per loro è motivo di orgoglio, anche economico. Pronostico per domenica? Colpaccio dell’Empoli a Firenze“.

Di
Redazione LaViola.it