Un legame storico con l’Argentina: dal 1927 a oggi, 32 calciatori argentini hanno vestito la maglia della Fiorentina
Con l’arrivo di Nicolas Valentini, la Fiorentina rinnova un legame storico con l’Argentina, una tradizione che ha portato molti calciatori del Rio de la Plata a vestire la maglia viola. Valentini, come sottolinea il Corriere dello Sport-Stadio, è il trentaduesimo argentino ad approdare a Firenze, seguendo le orme di figure leggendarie che hanno segnato la storia del club.
Il primo argentino della Fiorentina fu Primo Bay, acquistato nel 1927, appena un anno dopo la fondazione della società. Da quel momento, Firenze ha accolto numerosi talenti albicelesti, tra cui nomi iconici come Gabriel Omar Batistuta, Daniel Bertoni, Abel Balbo e Ramon Diaz, veri simboli di un’epoca.
I CENTRALI. Un aspetto ricorrente nella lunga lista di argentini viola è la presenza di difensori centrali, spesso leader carismatici e pilastri della retroguardia. Il primo, e forse il più importante, è stato Daniel Passarella, il “Caudillo“, capace di combinare grinta e intelligenza tattica.
Negli anni, la tradizione è continuata con giocatori come Gonzalo Rodriguez, Facundo Roncaglia, José Basanta, German Pezzella, fino a Lucas Martinez Quarta e al giovane Matias Moreno. Questi difensori, noti per il temperamento deciso, la capacità di guidare il reparto arretrato e la propensione al gol, hanno spesso lasciato un’impronta significativa nella storia viola.
Come i suoi predecessori, Valentini porta con sé quelle caratteristiche che hanno sempre funzionato a Firenze: determinazione, forza fisica, abilità nel gioco aereo e una naturale attitudine al comando. Mancino educato e difensore di personalità, l’ex Boca Juniors rappresenta l’archetipo del centrale argentino che tanto piace alla Fiorentina. Se il passato è un indicatore, Valentini ha tutte le carte in regola per scrivere un nuovo capitolo in una tradizione che ha regalato ai tifosi viola alcuni dei loro momenti più memorabili.

Di
Redazione LaViola.it