Il difensore argentino si fa apprezzare per la velocità di inserimento nella squadra viola
Come riportato dal Corriere dello Sport, l’inserimento di Nicolas Valentini va più veloce di quanto previsto per una serie di motivi presto detti: con la partenza di Quarta, il futuro ancora incerto di Moreno che potrebbe diventare parte integrata dell’arrivo di Pablo Marì a Firenze facendo il percorso inverso con destinazione Monza, il mistero Pongracic che si risolve solo vedendo il croato ex Lecce in campo, per tutto questo messo insieme, Valentini è già diventato
il cambio di Comuzzo e Ranieri.
L’ex Boca Juniors di partite non ne gioca una dal 10 aprile scorso e nove mesi di inattività significano tantissimo per un allenatore quando è chiamato a fare una scelta, ma lo stesso Palladino non ha fatto a meno di apprezzare intanto la buona conoscenza dell’italiano da parte del centrale classe 2001 appena arrivato a Firenze, poi la volontà forte d’integrarsi presto e bene. Ogni giorno che passa Valentini aggiunge qualcosa e lo fa nel modo giusto, al punto che i tempi d’inserimento si stanno accorciando: oggi è giorno libero per il gruppo, ma Valentini un passaggio al Viola Park lo farà sicuramente per proseguire il recupero della migliore condizione atletica che più di tutto ha risentito del lungo periodo di stop agonistico. Pronto poi per la seconda convocazione dopo quella con il Napoli: allora solo per riassaporare il clima-gara, stavolta con vista sul debutto.
Di
Redazione LaViola.it