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Giorgos Vakouftsis nel gennaio del 1999 è stato il primo calciatore greco a indossare la maglia della Fiorentina, ma pur restando di proprietà viola per tre anni ha messo insieme solo 11 presenze in prima squadra senza mai segnare. Di fatto una meteora, prestato anche al Ravenna e poi all’Iraklis.
L’ex attaccante ha parlato al sito sdna.gr dell’imminente finale di Conference League tra Olympiacos e Fiorentina. “Per l’Olympiacos è un grande successo essere arrivato in finale. Ma è un ottimo momento anche per la Fiorentina, club che pur non essendo tra i più grandi in Italia ha una tradizione ricca di storia”.
FINALE. “La Fiorentina, dopo la sconfitta in Conference League dello scorso anno nella finale della competizione, ha sicuramente una motivazione in più per vincere il trofeo e sarà tutt’altro che un avversario facile per l’Olympiacos. D’altronde gli italiani hanno una mentalità vincente e pensano di essere sempre i migliori”.
OLYMPIACOS. “Dopo ripetuti e continui errori nelle scelte sugli allenatori, l’Olympiacos ha portato in panchina un tecnico preparato ed esperto di calcio. La presenza di Medilibar è un vantaggio per tutto il calcio greco. Hanno fatto ottime partite per arrivare in finale come contro il Fenerbahce e soprattutto l’Aston Villa”.
EL KAABI. “E’ un centravanti impressionante. Vale tutte le voci che si sono create intorno a lui per il prossimo contratto. Quando segni 32 gol in una stagione, significa molto”.
RICORDI VIOLA. “Allora la Fiorentina aveva una rosa di altissimo livello e il campionato italiano era quello europeo più competitivo. In quel periodo c’erano Batistuta, Mijatovic, Chiesa, Toldo e altri grandi calciatori. Le 11 presenze che ho collezionato allora con la maglia della Fiorentina sono state per me un grosso traguardo in base alla rosa e ai giocatori che c’erano in squadra”.
 
												
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																							 
																							 
																							 
																							 
									 
									 
									 
																	 
									 
																	 
														 
														
Di
Redazione LaViola.it