L’argentino ha già segnato ai nerazzurri e vuole ripetersi. Pioli lo manderà in campo subito al posto di Muriel
Potrebbe essere il suo giorno. Il giorno di Giò Simeone, di nuovo titolare, dal primo minuto, evitando la panchina, anche se Stefano Pioli ci penserà fino all’ultimo secondo. Il ragazzo argentino sta bene, ha lavorato sui propri muscoli che appaiono leggeri come quando è scattato verso il suo ultimo gol. Ma anche sui propri dubbi, le proprie paure, sulla testa e su quella porta che di colpo si era fatta più stretta. Giovanni aveva tenuto la rabbia comunque a freno, anche partendo dalla panchina aveva ricostruito la sua capacità d’attaccante. Sapendo aspettare, per poi buttarsi dentro come un torello furente. E l’anno scorso proprio contro l’Inter fece il suo esordio in maglia viola, dopo poche ore dal suo arrivo alla Fiorentina, nel disastroso 3-0 di San Siro. Al ritorno, invece, siglò il gol dell’1-1 allo scadere. Per ora è arrivato a 5 gol in campionato e 2 in coppa. Ed oggi, per lui, è caccia al gol che potrebbe spingere sempre più i viola verso l’Europa. Così riporta il Corriere Dello Sport.

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Redazione LaViola.it