Connect with us

Rassegna Stampa

‘Vado alla Fiorentina per un salto di qualità’: Pulgar tenta l’aggancio al Bologna

Pulgar

Il Corriere di Bologna parla della gara speciale del cileno, approdato a Firenze per puntare ad alti obiettivi e costretto però sempre a rincorrere i rossoblu

Con le due squadre già salve e in lotta per piazzamenti di centro-classifica, il derby dell’Appennino in programma questa sera al Franchi riveste un significato particolare soprattutto per un grande ex della sfida come Erick Pulgar, scrive Il Corriere di Bologna. Il cileno la scorsa estate passò dal rossoblù al viola per circa 10 milioni di euro (più un 10% della futura rivendita), alla ricerca di un «salto di qualità» che di fatto per ora non è arrivato. La Fiorentina, infatti, ha letto praticamente per tutto l’anno la targa al Bologna, ma la gara di questa sera in caso di successo potrebbe la squadra di Pulgar ad agganciare i rossoblù, potendo poi godere di un’ultima giornata «morbida» contro la già retrocessa Spal: un traguardo forse pleonastico in sé, ma al quale il centrocampista tiene come una sorta di piccola rivincita personale dopo una stagione in chiaroscuro.

LA STAGIONE DI ERICK. Sul piano personale le cifre di Pulgar non sono state modeste, ma la squadra non ha reso come si sperava nonostante gli investimenti della scorsa estate e del mercato di gennaio rimanendo sempre nella parte destra della classifica, prima con Montella e poi con Iachini. Il perno centrale del 3-5-2 non è esattamente il pane del cileno (stesso rendimento con Inzaghi), che preferirebbe abbassarsi tra i due centrali della difesa a quattro per la cosiddetta «salida lavolpiana», ma nel complesso la sua stagione non è stata disprezzabile: 35 presenze per 2.768 minuti complessivi, 6 gol tutti su rigore esattamente come lo scorso anno, 5 assist — record da quando è in Italia — e discrete statistiche generali in cui spiccano le solite doti da maratoneta, con la conferma degli 11,4 km di media a partita della passata stagione. E chissà che nel Bologna in striscia aperta di gol subiti da 31 gare consecutive — se stasera si arriva a 32, è record all time in solitaria — non manchi un po’ proprio quel lavoro di filtro e di opposizione fisica davanti alla difesa che era una prerogativa del cileno, molto stimato tecnicamente da Mihajlovic.

«Voglio fare un passo avanti per la mia carriera e lottare per qualcosa di grosso», disse nell’intervista in Sudamerica che aprì le porte alla sua cessione: per ora, il massimo è cercare di stare davanti ai suoi ex compagni e cercare un posto tra le top ten per la Fiorentina.

30 Comments
Iscriviti
Notifica di
guest

30 Commenti
ultimi
più vecchi più votati
Vedi tutti i commenti

Altre notizie Rassegna Stampa

30
0
Lascia un commento!x