Rassegna Stampa
Vacanze, preparazione e ritiro estivo: sarà rivoluzione
Se i campionati dovessero finire a fine giugno, o a metà luglio, salterebbe il classico programma estivo. Ripresa ad agosto e nuova preparazione.
Niente Europeo e avanti con il campionato. Le coppe? Non è argomento della Fiorentina attuale che così, già nelle prossime ore, in attesa che la Federcalcio fissi (in modo definitivo) la data del 9-10 maggio per la ripresa della stagione, prova a gettare le basi per una riorganizzazione del lavoro. Due gli scenari da prendere in considerazione. Il primo, quello che la Serie A arrivi a chiudersi l’ultima domenica di giugno (vero obiettivo di Figc e Lega). Secondo, che ci sia la necessità di intaccare anche il mese di luglio, nel caso l’emergenza Coronavirus spinga molto oltre la ripartenza del campionato, scrive La Nazione.
ESTATE. Per la Fiorentina sarà comunque un’estate da ridisegnare. Niente giugno come mese di vacanza per i giocatori: in quelle settimane si dovrebbero giocare le gare decisive di fine anno. Già in aprile, Chiesa e compagni dovranno sottostare a una tabella lavoro per dosare le energie per ancora 30, forse 45 giorni. Rivoluzionato anche il programma dei ritiri estivi. E’ evidente che con il campionato (sempre nella migliore delle ipotesi) in chiusura a fine giugno, l’attività della stagione successiva non potrà riprendere prima di un mese. Se così sarà, è ipotizzabile che ogni squadra di serie A (quindi anche la Fiorentina) riaccenda il motore nella prima decade di agosto, per una preparazione (rispetto alle abitudini) probabilmente più breve.
