“In Italia ci siamo fermati agli anni Novanta sugli stadi”, ha detto il direttore Social & environmental sustainability dell’UEFA
Michele Uva, direttore Social & environmental sustainability dell’UEFA, spiega che “in Europa la tendenza è che tutti i club abbiano stadi di proprietà. A Londra, per esempio, ci sono sette stadi nuovi e moderni e ogni club ha il proprio impianto“.
Lo dice a margine dell’incontro in Bocconi, ‘Soldi vs idee: il calcio e la sostenibilità’. “Sugli impianti ci siamo fermati agli anni Novanta, probabilmente c’è bisogno di studiare quel che fanno gli altri“, spiega ancora Uva, anche alla luce della candidatura dell’Italia a Euro 2032. “Investire sugli stadi, così come sui giovani e sul calcio femminile, è un investimento che produce benessere per tutta la comunità“. (ANSA)
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Redazione LaViola.it