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Uomo ovunque: corsa, geometrie e recuperi. Quanto è importante questo Torreira

Alte percentuali di passaggi a buon fine, primato di chilometri percorsi, palloni recuperati e non solo: con lui la Fiorentina riesce a girare

Un ‘motorino’. Come al solito, quando gioca 90′, Lucas Torreira è il giocatore a percorrere più chilometri nella Fiorentina. Ieri quasi 12 a referto contro la Sampdoria. Un uomo ovunque in mezzo al campo, tra palloni giocati e recuperati. Il giocatore che, quando gira (e bene, come ieri), riesce a far rendere al meglio la squadra di Italiano.

NUMERI AL TOP. Detto dei quasi 12 chilometri percorsi, Torreira ha spiccato contro la Samp anche per palloni recuperati: ben 10 nella sua prova, meglio tra tutti i giocatori in campo ha fatto solo Igor (che gioca in difesa). Un filtro quasi insuperabile. Un giocatore inesauribile. Dopo aver tenuto in mano il centrocampo, negli ultimi 15-20 minuti ha praticamente giocato solo lui: pressava alto, schermava la difesa, prendeva fallo, intercettava palloni. E poi la qualità nei passaggi: 62 palloni giocati, 94% di passaggi riusciti. Tanta roba per chi gioca in quel ruolo e prova anche spesso la verticalizzazione. Tanto che quando ha perso il primo unico vero pallone della sua partita, a metà ripresa, in molti si sono stupiti. Perché questo Torreira, da qualche partita a questa parte, sta giocando ad altissimi livelli.

PESO SPECIFICO. Nell’ultimo mese è cresciuto di condizione, si è integrato sempre meglio con i compagni. Ha preso in mano il centrocampo, insomma. Lo switch c’è stato nella vittoria con lo Spezia al Franchi a fine ottobre, quando fu tra i migliori. Così come contro il Milan e come ieri contro la Sampdoria. Ma anche contro Juve ed Empoli, quando soprattutto si è notata la sua mancanza all’uscita dal campo: entrato Amrabat al suo posto, contro i bianconeri la partita è precipitata (rosso a Milenkovic dopo palla persa del marocchino e sconfitta nel finale) e nel derby al Castellani è successo il ‘patatrac’ in pochi minuti. Non a caso Italiano, che inizialmente lo alternava con Pulgar e lo stesso Amrabat, ora non ne può più fare a meno. Anche per lo stop fisico nel frattempo del cileno, sì, ma anche perché l’ex Samp sta diventando sempre più fondamentale. E i numeri certificano l’importanza di Torreira: con l’uruguaiano in campo la Fiorentina ha segnato 18 gol e ne ha presi 8, quando non c’era o è uscito invece ne ha fatti 6 e subiti 12.

DA BLINDARE. Con quello schema da calcio d’angolo a sfavore, quando Torreira rimane da solo in avanti, che ormai sta diventando un ‘classico’. Baricentro basso e corsa in allungo che non è il suo forte, ma Lucas con il suo dinamismo si sa far sentire anche in avanti. Con lo Spezia per poco non fece un gran gol, ieri ha mandato in porta Sottil nella ripresa. Grande intelligenza e in generale personalità. Anche per questo una delle priorità della Fiorentina sarà blindarlo a Firenze. Il riscatto dall’Arsenal vale 15 milioni, c’è la volontà condivisa di andare avanti insieme (anche dopo l’incontro tra i dirigenti e il procuratori un paio di settimane fa). Torreira è sempre più coinvolto, la Fiorentina non può più farne a meno. Italiano ha trovato il suo regista.

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