Quarti di finale da dentro o fuori: senza la stellina azzurra, spazio alle alternative. L’altro viola Ndour titolare
Nel giorno del solstizio d’estate, l’Italia Under 21 spera che torni a splendere anche il suo cammino europeo. Oggi, a Dunajska Streda, andrà in scena il quarto di finale contro la Germania, classico senza tempo del calcio giovanile, che mette in palio un posto tra le prime quattro d’Europa. Una gara che vale una finale anticipata, sotto lo sguardo attento del nuovo ct della Nazionale maggiore, Gennaro Gattuso, presente sugli spalti per valutare da vicino i talenti azzurri del futuro.
Baldanzi a mezzo servizio, Pisilli favorito
L’Italia si è preparata a Trnava, dove ha svolto la rifinitura, come scrive La Gazzetta dello Sport. Tutti gli occhi erano puntati su Tommaso Baldanzi, reduce da un infortunio al ginocchio destro subito contro la Slovacchia. Il fantasista della Roma ha svolto parte dell’allenamento in solitaria, visibilmente limitato, con una fasciatura celeste al ginocchio poi rimossa. Le sensazioni non sono positive: la sua presenza dal 1’ appare altamente improbabile, anche se non è da escludere un impiego a gara in corso.
In caso di forfait, la maglia da titolare sulla trequarti è destinata a Nicolò Pisilli, autore del gol del pareggio contro la Spagna. Meno creativo di Baldanzi ma più dinamico e funzionale al pressing alto, il romanista può rivelarsi prezioso per scardinare la compatta difesa tedesca.
Fazzini, occasione in vista?
Dietro a Pisilli c’è Jacopo Fazzini, centrocampista dell’Empoli e ormai prossimo al trasferimento alla Fiorentina. Il classe 2003 è più ordinato e manovriero, ideale per dare respiro all’uscita dal basso, e resta una carta valida a partita in corso o in caso di cambio modulo. Più defilato invece Giovanni Fabbian, che potrebbe essere sacrificato nella formazione iniziale per far spazio a un difensore in più.
Confermato il 3-4-2-1
Il ct Nunziata dovrebbe confermare il 3-4-2-1 già visto con la Spagna, con Pirola al rientro nella linea difensiva. Davanti, il trio dovrebbe essere completato da Cesare Casadei, pronto a prendersi la scena da mezzapunta sul centrodestra, e da Willy Gnonto, chiamato a sacrificarsi come punta centrale per aprire spazi con i suoi movimenti. Sulla mediana, al fianco di Prati, ci dovrebbe essere il viola Cher Ndour.
Un quarto che sa di rivincita
L’Italia non raggiunge una finale Under 21 dal 2013 e manca una semifinale dal 2017. L’ultima esperienza ai quarti, nel 2021, si chiuse ai supplementari contro il Portogallo di Vitinha e Leão. Stasera, con o senza Baldanzi, l’obiettivo è tornare tra le grandi. E se si dovesse andare oltre il 90’, chissà che non ci sia spazio anche per qualche minuto di qualità proprio per il numero 11.
Di
Redazione LaViola.it