Di sicuro per adesso il banco di prova per Sebastian Cristoforo si chiama Europa League visti gli appena 31 minuti totali in cui è sceso nel rettangolo di gioco in campionato. L’uruguaiano ha offerto buone prove nella competizione europea con un sontuoso assist a Kalinic con il Qarabag ma anche con ottima dinamicità offerta con lo Slovan.
La gara di domani può essere un’occasione importante per mettere nelle gambe minuti ma sopratutto per dimostrare qualcosa a Paulo Sousa visto il non felicissimo inizio di stagione di Milan Badelj sul quale per altro ci sono forti voci di mercato che lo vedrebbero lontano da Firenze già a gennaio. In una Fiorentina che non dovrebbe essere stravolta ma nella quale ci dovrebbero essere comunque alcuni cambiamenti, Cristoforo potrebbe mettere a disposizione qualità, mobilità ma anche una buona dose di quantità che lui stesso ha dichiarato essere la propria arma migliore. I segnali positivi dai minuti giocati al “Dall’Ara” sabato in campionato dovrebbero essere per Sousa un incentivo per schierarlo dal primo minuti contro lo Slovan magari accanto a Sanchez in una mediana inedita per i gigliati fin qui.
Europa quindi per trovare un’alternativa in più a centrocampo per i viola e per scoprire anche un po’ meglio che tipo di calciatore sia Cristoforo e quale valore possa avere in questa Fiorentina.
Di
Gianmarco Romano