Editoriali

Una sosta per allontanare nubi e paure. Sperando scocchi la scintilla

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La Fiorentina deve rimettersi in fretta sulla retta via. Alla ripresa tris di gare da svolta, in positivo o negativo

Mentre il periodo di sosta si avvia verso il suo giro di boa, la Fiorentina si ritrova a dover fare i conti con una stagione da rimettere in fretta sulla retta via. La piega presa fin qui, infatti, è di quelle pericolose. Non soltanto per i 3 punti rimediati in 6 giornate, quanto per l’inattesa fragilità che questa squadra ha evidenziato fin qui in ogni singola partita. Il fatto che una delle migliori prestazioni di questo inizio di campionato, cioè quella con la Roma, sia coincisa con un ko, non induce all’ottimismo.

FILOTTO. Le tre gare di Serie A che attendono i viola di Pioli da domenica 19 ottobre in poi sono il classico filotto in cui o la Fiorentina affonda o si rilancia: Milan fuori, Bologna in casa, Inter fuori. Con nel mezzo anche una trasferta ostica a Vienna in Conference League. Il coefficiente di difficoltà è alto, molto. Al tempo stesso, uscire da questo trittico con punti pesanti, potrebbe rappresentare quella scintilla da cui potrebbe nascere una nuova storia. Il lavoro da fare è tanto, come tanti sono stati i punti deboli evidenziati dalla Fiorentina fin qui: fase difensiva e palle inattive; mediana trasparente, sia in fase di costruzione che di interdizione; punte poco compatibili tra loro e poco prolifiche; trequartisti trasparenti e/o assenti; esterni che non incidono né davanti né in mediana e via discorrendo. E’ lecito attendersi diversi passi in avanti dal dopo sosta, anche se di fronte ci saranno tre avversari molto difficili.
SLIDING DOOR. Questi prossimi giorni saranno una vera e propria sliding door per la Fiorentina. O le cose svoltano in positivo, oppure c’è il rischio che quei nuvoloni neri che si sono addensati sul Viola Park e sul Franchi portino a copiosi rovesci. Nella storia del calcio è pieno di esempi di squadre che erano partite per vincere, o comunque per stare in alto, che poi sono finite dritte nel baratro perché non strutturate mentalmente per tirarsi fuori dai bassifondi.  Ovviamente, la speranza è che in fondo al tunnel arrivi presto la luce. Perché ok, forse sì, qualche singolo è stato sopravvalutato, da Pioli ci si attendeva ben altro impatto e mille altri discriminanti, ma quello che si è visto sin qui è stato troppo brutto per essere vero. E, soprattutto, non corrispondente più di tanto ai valori (oggettivi) di questa rosa. Scintilla attesa, per forza. Il resto viene dopo.
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