Una settimana per un Sì

No, non fraintendete. Per una volta non c’entra niente il referendum, il bicameralismo perfetto, la personalizzazione della politica. Per una volta, intorno alla Firenze calcistica e all’ambiente viola, nella prossima settimana Si e No saranno due opzioni legate esclusivamente al rinnovo e al futuro di Gonzalo Rodriguez, dopo l’incontro di oggi tra Pantaleo Corvino e il suo agente Josè Raul Iglesias.

Un incontro cordiale, interessante, per certi versi indicativo nell’indirizzare la questione verso la prima delle due opzioni, il Sì, quella più positiva, quella sicuramente più gradita ai tifosi viola. La Fiorentina ha offerto un anno di contratto con opzione per il secondo, come accade frequentemente per i giocatori avanti anagraficamente. Una proposta in cui però si tiene conto del valore tecnico del giocatore, delle qualità, ma anche di tutto quello che Gonzalo ha dato alla causa in questi anni, dentro e fuori il campo e lo spogliatoio, fino a diventare il capitano.

Dalla parte del giocatore è stata ribadita priorità alla Fiorentina, con la consapevolezza della bontà dell’operato dei viola nei confronti del numero 2 e con la convinzione che, per quanto possa essere gratificante e nostalgico il ritorno in Argentina e al San Lorenzo, anche Firenze stia diventando per Gonzalo una seconda casa, vista anche la nascita dal figlio nello scorso anno.

Una settimana per un sì. Perché, al di là di alcuni passaggi a vuoto in questo inizio anno, Gonzalo resta un’eccellenza, un difensore da élite della rosa della Fiorentina e ancor di più in Serie A per la capacità di impostare e chiudere, per il peso specifico nei confronti dei compagni. Una settimana per un sì. Perché, in attesa del mercato di Gennaio, o di ventilati cambiamenti, la conferma del capitano resta uno dei punti di partenza, uno dei nodi chiave su cui costruire un’intelaiatura, un’ossatura solida. Una settimana per un sì, non resta che aspettare.