La Fiorentina cerca un attaccante da affiancare a Vlahovic, vista la partenza di Cutrone. Ecco i nomi in ballo: c’è da fare in fretta
A caccia di gol. Intanto con Dusan Vlahovic, il centravanti che Prandelli ha promosso titolare inamovibile dal suo arrivo sulla panchina viola e che, nelle ultime tre gare giocate, ha sempre lasciato il suo nome sul tabellino dei marcatori. Da solo il serbo, però, rischia di non bastare. Nelle prime 14 giornate, sono stati realizzati solo 16 gol: peggio hanno fatto solo Parma e Crotone (entrambe con 13 reti all’attivo), oltre a Genoa e Udinese (14). Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
LE IDEE. Ed è così che in queste ore le idee sono finite al setaccio. Si va dall’esperienza di Felipe Caicedo (32 anni), deluso per i pochi minuti messi insieme con la Lazio, e Leonardo Pavoletti (32) su cui però c’è molto forte l’Inter con l’intreccio che potrebbe riportare Nainngolan in Sardegna e far compiere il percorso opposto all’attaccante livornese, fino al giovane Gianluca Scamacca (21) oggi al Genoa ma di proprietà del Sassuolo, su cui è vivo l’interesse delle big italiane. Dall’estero, è finito sotto la lente Divock Origi (25) del Liverpool che da tempo è pure sui taccuini degli uomini mercato di Borussia Dortmund, Wolwerhampton, Newcastle e Brugge. Piatek e Milik, in questo momento, sembrano in posizione più defilata. Non manca nemmeno la liquidità: seppur dilazionati, arriveranno anche i milioni per la cessione di Pedro, 14 divisi in almeno un paio di tranche. 
CORSA CONTRO IL TEMPO. In casa Lazio non è arrivata nessuna offerta. Servono più o meno 5 milioni per convincere il club di Lotito a sedere al tavolo della trattativa per Caicedo e l’infortunio di Correa, in questo momento, non facilita l’operazione. Il giocatore punta ad avere spazio, non ha gradito lo scatto in avanti fatto da Muriqi anche in occasione della gara col Milan. Le tante gare che attendono i viola nelle prime due settimane di gennaio, di fatto, impongono una sorta di corsa contro il tempo per rafforzare il reparto offensivo e non lasciare tutto il peso sulle spalle di Vlahovic. 
 
 
Di
Redazione LaViola.it