Vincenzo sfida Walter, tecnici delusi che devono uscire dalle rispettive crisi. Assenze e non solo: l’allenatore viola cambia la sua Fiorentina.
Visto il periodo natalizio e i tradizionali appuntamenti televisivi, potremmo dare un titolo a questa partita. “Una poltrona per due”. Dove per poltrona si potrebbe intendere anche “panchina”. I due, ovviamente, sono Walter Mazzarri e Vincenzo Montella. Il tecnico dei granata, in settimana, è stato contestato dalla tifoseria nonostante la vittoria col Genoa nell’ultimo turno di campionato. Nel mirino della contestazione anche il patron Cairo. Risultato: lo stadio del Torino oggi (ore 15) potrebbe rimanere semivuoto per protesta. Il tecnico dei viola, invece, è alle prese con una crisi di risultati alleviata solamente in parte dalla vittoria in Coppa che ha restituito un pizzico di serenità ma che adesso dovrà trovare riscontro anche in campionato. Così scrive La Repubblica.
CLASSIFICA. Certo la classifica non può far sorridere i due allenatori, anche se gli obiettivi di inizio stagione erano differenti: Torino con l’ambizione di centrare un posto europeo, Fiorentina con la voglia di verificare un percorso di costruzione nel primo anno della gestione Commisso. Ma la prima parte di campionato ha riservato più amarezze che soddisfazioni a due squadre che cercheranno di invertire la tendenza per non sprofondare ancora: il Torino senza il suo goleador Belotti, la Fiorentina con il suo giocatore simbolo, Chiesa, ritrovato. Ma senza Ribery.
CAMBIAMENTI. In mezzo dovrebbe trovare ancora spazio Benassi, reduce dalla doppietta decisiva in Coppa. Montella ha bisogno dei suoi inserimenti, l’idea è quella di schierare l’ex capitano granata insieme a Pulgar e Badelj. Ma la vera novità dovrebbe essere Castrovilli trequartista, alle spalle di Vlahovic e Chiesa. Una Fiorentina coraggiosa, dunque, molto offensiva. In difesa tutto porta a una linea a quattro composta da Caceres, Ceccherini, Milenkovic e Dalbert a sinistra.
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Redazione LaViola.it