Partita delicata e prime critiche al tecnico dopo Venezia. Ma la Fiorentina risponde alla grande e si prende tre punti d’oro
La Fiorentina issa le vele e, sulle ali del vento che ieri spazzava Firenze, riprende a navigare verso orizzonti che tutto a un tratto, dopo la sconfitta di Venezia, parevano spariti dietro la nebbia. Un successo pieno, quello sul Cagliari, buono per dimenticare la brutta serata in laguna, per ritrovare le zone belle della classifica e una vittoria che, in casa, mancava dal 28 agosto. Così scrive il Corriere Fiorentino.
La gara di ieri arrivava nel mezzo del primo, vero momento di difficoltà, con il caso Vlahovic mai così fastidioso e con i primi, timidi, accenni di critica anche per Vincenzo Italiano. Il mister ha incassato, ma ha tirato dritto per la sua strada. E così ecco la nona formazione diversa in nove partite, con un paio di sorprese. Una in mezzo al campo con Maleh (che non giocava titolare dall’esordio di Roma) al posto di Duncan. L’altra in attacco, con Saponara preferito a Callejon. Una scelta che si è rivelata non azzeccata, di più. Perché Ricky ha incantato, e perché la formula a «piedi invertiti» (con Gonzalez a destra) ha funzionato alla grande.
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Redazione LaViola.it