Tre a zero per la Fiorentina nel test contro il Catanzaro, ancora senza i tifosi al Viola Park. Segna anche Kokorin, Ikoné freddo davanti al portiere
Servivano proprio questi gol alla Fiorentina. Il miglior modo per mettersi alle spalle lo scialbo 1-1 ottenuto con il Parma solo pochi giorni fa e per avvicinarsi con fiducia agli impegni che nelle prossime settimane vedranno la squadra di Italiano affrontare in sequenza Stella Rossa, Newcastle e Nizza. Al Viola Park contro il Catanzaro, in una partita che fino a pochi giorni fa doveva essere una festa di tifo sugli spalti e che invece si è trasformata nell’ennesimo appuntamento a porte chiuse, è finita 3-0 a favore di Biraghi e soci, con i viola bravi a prendere le contromisure ai calabresi nel primo tempo e a imporre il proprio tasso tecnico nella ripresa. Dove peraltro ha trovato spazio per la prima volta con i suoi nuovi compagni anche Arthur, al quale sono stati concessi 25’ in attesa di tempi (e giocate) migliori. Così scrive Il Corriere dello Sport- Stadio.
IMBALLATI. Inevitabile però per le squadre fare i conti, almeno nel primo tempo, con il gran caldo. Tra le note stonate che Italiano ha più volte rimproverato alla sua squadra c’è stata anche quella relativa alla propensione (specie da parte di Kouame e Cabral) a giocare con le spalle alla porta. Tutto il contrario di quello che ha tentato di fare Sabiri, che si è dimostrato per la terza gara di fila tra i più frizzanti del pacchetto offensivo, senza però riuscire a trovare mai il pertugio giusto.
I GOL. È stata tutta un’altra Viola, invece, quella che ha messo piede in campo nel secondo tempo. Dopo i cambi, Duncan ha mandato in porta Ikoné, freddo nel firmare l’1-0, mentre pochi minuti dopo è bastata una punizione al limite battuta da Biraghi per permettere a Mandragora di siglare in diagonale il raddoppio. A prendersi la copertina della ripresa è stato Arthur, posizionatosi nel cuore della mediana al posto di Mandragora e invitato in più occasioni da Italiano a palleggiare alto. La forma fisica non è delle migliori, la qualità nei piedi invece è quella di sempre. In pieno recupero, dopo una parata di Cerofolini su Bamba, c’è stata gloria anche per Kokorin che lanciato in contropiede firma il tris viola.
Di
Redazione LaViola.it