Un tiro-gol, un assist e lampi di classe. Chiesa, ottima gara con la Dea, più forte dei fischi

In un ambiente difficilissimo in mezzo alle bordate di fischi Chiesa è decisivo per i suoi con un autogol provocato ed un assist bellissimo

La Lega gli ha tolto la gioia del primo gol in questo campionato, e il pari di Castagne la gioia dei tre punti. Molto positiva, tuttavia, la prestazione di Federico Chiesa contro l’Atalanta. Suo il tiro da cui nasce il vantaggio, suo il recupero e l’assist al bacio con un cross di 40 metri che Ribery mette dentro per lo 0-2. Chirurgico nei passaggi nella metà campo avversaria (quasi l’80%), così come ottimo il dato sui duelli vinti (4) e sui palloni recuperati (ben 7).

Il tutto, come sottolinea il Corriere Dello Sport, in un ambiente difficilissimo. Ancora bersagliato di fischi il talento viola da parte dei bergamaschi, con Gasperini che un anno fa di questi tempi lo accusava di essere un simulatore creandogli attorno una nota antipatia da parte dei sostenitori nerazzurri. E la sua vendetta la stava quasi per avere. Ma la Lega prima, e Castagne poi, gli hanno strozzato l’urlo liberatorio in gola. Poco male, ora c’è la Samp e poi il Milan. E Chiesa vuole essere decisivo per regalare un successo alla sua Fiorentina.