Connect with us

Notizie

Un tempo è bastato, almeno fin qui. Ma a Cipro serve tutt’altro approccio per salvaguardare i big

A Cipro servirà che tutti coloro che partiranno dal 1’ diano qualcosa in più per far rifiatare i big

L’undici di partenza con cui la Fiorentina affronterà l’Apoel  Nicosia in Conference League sarà probabilmente zeppo di calciatori che fin qui hanno avuto meno spazio. Potrebbero essere al massimo un paio i ‘titolari’, da intendersi come quelli che dall’intervallo con la Lazio in poi hanno permesso a Raffaele Palladino di mettere in fila 5 vittorie consecutive in Serie A, 7 di fila se si considerano anche le sfide di Conference League.

UN TEMPO. A proposito delle due partite europee del girone, quindi quelle in cui la rosa era già completa a differenza del playoff col Puskas Academy, sia coi modestissimi gallesi del The New Saints che coi modesti svizzeri del San Gallo la Fiorentina è riuscita a vincere giocando soprattutto la ripresa. In Svizzera chiuse addirittura sotto al 45’, trovando poi la goleada nel secondo tempo, mentre col TNS chiuse 0-0 all’intervallo. In entrambi i casi Palladino aveva fatto ampio ricorso al turnover negli undici di partenza, dovendo metter dentro alcuni big nei secondi tempi.

TNS-SAN GALLO. Col The New Saints, al netto della raffica di assenze, nel secondo tempo entrarono Richardson, Dodo, Kean e Gudmundsson, oltre a Cataldi per Adli. Furono proprio i neo entrati a cambiare volto al match, bloccato sullo 0-0 fino al 65’ quando l’ex Milan siglò il vantaggio, poi bissato da Kean. In Svizzera, invece, fu tutta la Fiorentina a scendere male in campo dal 1’, con poi un buon secondo tempo che permise alla formazione di Palladino di tornare a casa coi tre punti, pur inserendo nel secondo tempo Cataldi, Comuzzo e Gosens.

APOEL. Detto che ogni partita fa storia a sé, vista la classifica e i nuovi orizzonti che si sono aperti via Serie A, va anche ricordato che la Fiorentina sta vivendo un momento in cui ogni energia dei propri calciatori migliori deve essere risparmiata. Domenica al Franchi arriverà il Verona, con la grande occasione per la squadra di Palladino di andare alla sosta quasi a ridosso della capolista. A Cipro, insomma, servirà che tutti coloro che saranno schierati dal 1’ diano qualcosa in più rispetto alle due partite con TNS e San Gallo, dove i ‘big’ sono stati risparmiati solamente in parte, dovendo disputare delle riprese importanti per rimediare a primi tempi scialbi o sciagurati. Cosa, stavolta, da evitare assolutamente.

Click to comment
Iscriviti
Notifica di
guest

0 Commenti
Vedi tutti i commenti

Altre notizie Notizie

0
Lascia un commento!x