Come riporta il Qs-La Nazione, una Fiorentina da record. Per l’età media, sempre tra le più basse, dei giocatori mandati in campo e pure per l’efficacia, perché i primati macinati, adesso, cominciano a sommarsi uno dietro l’altro. C’è Giovanni Simeone, l’attaccante argentino che ha già segnato un gol in più di Nikola Kalinic alla sua prima stagione in maglia viola, che ha superato il suo massimo storico di reti realizzate in serie A.
Quel 13 che pure ha sempre detto di non amare e che ha raggiunto in un pomeriggio di primavera, adesso, punta a lasciarlo alle spalle il prima possibile ed ha disposizione altri 270 minuti per riuscirci. Con lui, tramite Instagram, si è congratulato pure Gabriel Omar Batistuta: «Grande Gio» ha scritto pubblicando la foto dell’esultanza di Cholito e Benassi. Re Leone, al suo primo anno in maglia viola, stagione 1991/92, di reti ne fece 13, e pure lui realizzò una tripletta, al Foggia, salvo poi doversi accontentare di un pareggio.
In qualche modo, Cholito si è messo sulla sua scia. E’ ora che deve pigiare sul gas, surfando sull’onda dell’entusiasmo: suo e della città. Ma non è tutto. Se Pioli è riuscito a mettere insieme la vittoria numero 100 in serie A sulla panchina della Fiorentina, c’è poi Cristiano Biraghi, il terzino scelto da Corvino nelle ultime ore di mercato che ha eguagliato il record di passaggi vincenti in una singola stagione di serie A, 4 come nel 2016/17. Curiosità: gli ultimi tre assist del laterale basso già riscattato dal Pescara sono stati tutti per un gol di Simeone, sempre al «Franchi».
Sportiello, dal canto suo, dopo aver dovuto inghiottire il boccone amaro del rosso conto la Lazio, ha incrementato in maniera importante la sua striscia di imbattibilità. E’ arrivato a quota 461 minuti, 38 in meno rispetto al suo record stagionale, interrotto dalla rete di Calhanoglu, ma ora sogna davvero di andare oltre.
Tenere per la sedicesima volta, a Genova domenica, la porta chiusa significherebbe balzare direttamente alle spalle di Giovanni Galli, il portiere viola capace di tenere il più a lungo possibile la….saracinesca abbassata. Sorpasserebbe in un colpo solo Superchi (488 minuti), Neto (500), e Albertosi (529): la storia, insomma, è davvero ad un passo, così come la voglia di continuare ad inseguire il sogno europeo. Nessuno si può accontentare, ci sono altri record da scrivere.
Di
Redazione LaViola.it