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Un muro in difesa: da 1,6 gol subiti a partita a 0,5 con Iachini. Così Beppe ha dato la svolta

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Beppe Iachini ha subito capito che la prima cosa da fare era mettere a posto il reparto arretrato: da due partite non subisce gol e adesso si punta anche a un rinforzo di qualità.

RICOSTRUITO IL MURO Beppe Iachini ha iniziato a lavorare prima di tutto sul non prenderne. Come sottolinea Repubblica i benefici del suo lavoro si sono visti eccome sulla fase difensiva. Prima di lui, 17 gare di campionato e 28 gol subiti. Media di oltre 1.6 reti a partita. Proprio per questo, più che pensare a quali soluzioni mettere in campo per scardinare le difese avversarie, ha dovuto pensare a come ricostruire quel piccolo muro che in alcune circostanze si era rivelato decisivo. Come contro la Juventus. E se gli interpreti titolari sono gli stessi di adesso, da quando Iachini siede sulla panchina viola, la sua squadra ha incassato soltanto una rete in campionato su tre gare ( quella di Orsolini all’ultimo secondo a Bologna) e due su quattro sfide se contiamo anche la Coppa Italia contro l’Atalanta. Media di 0.33 reti subite su tre gare di campionato, 0.5 su quattro in totale.

RINFORZO Meno possesso e più concretezza. L’ha ripetuto più volte il tecnico della Fiorentina: prima c’è da pensare al risultato, poi al bel gioco. Sarà anche per questo che sul mercato, dopo aver preso Cutrone, i viola non vogliono fallire il rinforzo in fase arretrata. Bonifazi è andato alla Spal e ora si punta a Juan Jesus e Pisacane, nome accostato ai viola nelle ultime ore, ambedue profili di esperienza. Pronti subito e che prenderebbero il posto, come sostituti, di Ceccherini. Dunque nessuna scommessa, nessun azzardo, non è questo il momento.

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