Finalmente una prova (molto) convincente per l’esterno viola, che così fa sorridere Italiano. Può essere una carta anche per la Conference
Un tiro a circumnavigare la difesa del Sassuolo e uccellare Consigli, poi un’esultanza naturale senza retrogusti polemici di una ragazzo di 25 anni che è una sorta di incognita in servizio permanente effettivo. Sì, Riccardo Sottil è la croce (tanta) e la delizia (rara) della rosa viola, scrive Stefano Cecchi su La Nazione.
TALENTO A INTERMITTENZA. Un giocatore con talento potenziale innegabile non accompagnato però da una continuità che possa assolverlo nei giudizi. Ora, non si sa se il gol e i due assist di ieri possano essere lo start di un nuovo inizio, certo è che in un sistema di gioco che ha bisogno come l’aria del gol degli esterni, lui potrebbe essere il correttivo inaspettato. Perché giovedì al Franchi passa un treno che darà un senso all’annata. Sarebbe una storia incredibile se su sulla motrice trovassimo ai comandi anche Sottil a indicare il binario verso Atene.
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Redazione LaViola.it