News
Un giorno in più che aiuta e non poco. Da Chiesa a Badelj, fino al ritorno di Caceres
Il calendario stavolta aiuta i viola. Un giorno in più permetterà alla Fiorentina di rimettere in condizione Chiesa e far recuperare i sudamericani di ritorno dalle nazionali
QUELLE BATTAGLIE DEL PASSATO Altre volte la Fiorentina ne era uscita penalizzata dai ritmi forsennati del calcio moderno e dal calendario ravvicinato. Anche la scorsa sosta, con in programma una partita come quella contro la Juventus, non aveva sorriso ai viola che giocarono in anticipo pur riabbracciando diversi nazionali, soprattutto i sudamericani, quasi in extremis. “Non mi ero molto ripreso dal viaggio in Argentina” aveva detto lo stesso German Pezzella, che contro i bianconeri si trovò ad affrontare Cristiano Ronaldo con un altro aggregato in extremis come Martin Caceres di ritorno dall’Uruguay con ancora il jet lag da smaltire e con un match messo in programma alle 15 di sabato con un caldo folle al Franchi. Ci pensò anche Paulo Sousa a sollevare la polemica quando la Fiorentina giocò con Palermo e Lazio nel giro di pochi giorni, chiedendo tutele per il club viola al ‘palazzo’. E lo fece anche Pioli lamentandosi sul recupero dilatato per l’Atalanta rispetto al minor tempo a disposizione in vista della semifinale di Coppa Italia pochi mesi fa. Battaglia che poi portò all’inversione di tempistica per la partita di ritorno.
MANNA DAL CALENDARIO PER LA VIOLA Stavolta, invece, il fatto di giocare in posticipo sorride, e molto, alla Fiorentina rispetto al Brescia. Avere un giorno in più rispetto a tutti gli altri per avvicinarsi alla gara contro la squadra di Corini permetterà, infatti, al club viola di far crescere le condizioni di Federico Chiesa, reduce dal problema rimediato in nazionale, e non soltanto. Martin Caceres, infatti, tornerà a Firenze domani, ma tornerà a disposizione di Montella con altissime probabilità solamente da giovedì. E visto e considerato quanto il suo innesto sia stato fondamentale nel recente mini ciclo di gare, avere più tempo per recuperare è un aspetto molto più che positivo per le sorti viola. E poi c’è Pedro, che con il suo Brasile U23 ha siglato due gol in due apparizioni, aumentando il minutaggio, e candidandosi con prepotenza quantomeno ad una convocazione contro i lombardi. Anche lui tornerà a disposizione solo tra domani e giovedì.
Milan Badelj potrà migliorare dopo qualche acciacco rimediato con la Croazia, così come Marco Benassi, avrà più tempo per ritrovare la condizione dopo lo stop per influenza dello scorso weekend. E poi c’è German Pezzella, che pur avendo giocato in Europa potrà smaltire al meglio le fatiche patite con la sua Argentina, così come Pulgar. Il Brescia, invece, lunedì raggiungerà i 22 giorni senza giocare. Cosa che di certo non faciliterà la tenuta mentale delle rondinelle. Una vera e propria manna, dunque, piovuta dal cielo per Vincenzo Montella, che contro i lombardi vuol continuare sulla strada lasciata prima della sosta. Stavolta con un piccolo aiuto anche da parte degli orari della Lega.