Sembrava il partente più papabile invece per Mauro Zarate si prospetta un futuro ancora a tinte viola. Nella prima parte di stagione, l’argentino aveva trovato poco, pochissimo per la verità, spazio. I problemi di salute della moglie lo avevano destabilizzato. Chi non lo sarebbe stato? Da quando tutto si è risolto per il meglio e, soprattutto, i due si sono riuniti a Firenze, Maurito ha vissuto una nuova rinascita calcistica. Nel mese di dicembre si è concretizzata la svolta. Assist e reti vincenti. Tre sfide contro Palermo, Lazio e Napoli che lo hanno rilanciato definitivamente. Anche all’attenzione del tecnico Paulo Sousa.
Per la verità, l’attaccante non aveva mai manifestato l’intenzione di lasciare Firenze. Le stesse voci che lo vedevano già accasato in altre squadre della serie A non tenevano conto dello stipendio che percepisce l’ex Lazio. Non sono molte che se lo possono permettere. Al di là di questo, la cosa più bella e più utile per la Fiorentina è quella di poter contare da qui alla fine della stagione in un calciatore ritrovato. Capace con le sue invenzioni di risolvere una partita da solo. Micidiale nell’entrare a gara in corsa. I viola, ancora impegnati su tre fronti, dovranno sfruttarlo al massimo.
Di
Lorenzo Matteucci