Il 4 maggio le squadre di calcio di Serie A dovrebbero tornare ad allenarsi, ma con accorgimenti sanitari ben precisi
La ripartenza degli allenamenti, ad oggi fissata per il 4 maggio, è il primo passo concreto verso la ripresa del campionato che resta comunque un grande punto interrogativo. Scrive questa mattina il Corriere Fiorentino.
Le società di calcio si stanno attrezzando, fra queste anche la Fiorentina. Da quella data sarà costituito un “gruppo squadra” formato, oltre che dai calciatori, anche dallo staff tecnico, dai medici, dai fisioterapisti, dai magazzinieri e dal personale più a stretto contatto con i tesserati. Nel caso dei viola si tratterà di circa sessanta persone.
Tutti insieme si isoleranno nel centro sportivo, un po’ come se si fosse nel periodo del ritiro estivo. Nell’attesa del via libera definitivo, la Fiorentina ha cominciato ad attivare le procedure da attuare per il rispetto delle regole e il mantenimento di un eccellente livello igienico e sanitario.
La società predisporrà l’alloggio del gruppo in un albergo. In questo momento molti hotel della città sono chiusi, proseguono le trattativa con alcuni fra quelli aperti ma con ottime probabilità verrà scelta Villa Olmi.
Prima che Beppe Iachini riprenda a dirigere gli allenamenti, sarà effettuata una sanificazione completa degli ambienti. Operazione che sarà poi ripetuta più volte al giorno, nei locali vuoti, con strumentazioni ad ozono nebulizzato. Non soltanto gli spogliatoi, tutte le aree comuni verranno costantemente bonificate.
Ma c’è una procedura necessaria che verrà attuata prima di ricominciare: si tratta di uno screening (verrà fatto 72-96 ore prima di iniziare) per verificare la salute di tutti. Se gli esiti dei vari test risulteranno negativi per tutti, non sarà un problema svolgere sedute di allenamento che porteranno gli atleti a non rispettare la distanza di sicurezza.

Di
Redazione LaViola.it