Malumori e incertezze da mettere da parte, serve una vittoria ad Empoli per ripartire. Ma le due squadre vivono momenti opposti
Il mondo ribaltato, nell’incrocio che mette l’una di fronte all’altra due squadre che nell’ultimo periodo si sono scambiate sensazioni, umori, prospettive. La Fiorentina che nel 2024 ha vinto soltanto una volta per poi sprofondare tra sconfitte, nervosismi e pessimismo generale. L’Empoli che da quando è arrivato Davide Nicola in panchina, metà gennaio, ha infilato una serie di risultati positivi collezionando otto punti nelle ultime quattro gare riportando nell’ambiente entusiasmo e fiducia. Oggi allo stadio Castellani (ore 15) la Fiorentina non potrà permettersi ulteriori passi falsi in chiave Europa: il gruppetto di squadre che sta lottando per un futuro piazzamento, tra Conference e Champions, è nutrito e agguerrito. Sono tutte in corsa, anche chi fino a poco fa pareva tagliato fuori: dal Torino, adesso a un solo punto dai viola insieme al Napoli che ieri ha pareggiato col Genoa, passando per Lazio, Roma, Bologna e Atalanta. Sette squadre in pochi punti, tutte pronte a non risparmiarsi colpi, scrive La Repubblica.
CLASSIFICA E MORALE. Impossibile per i viola pensare a un altro risultato che non sia quello pieno, a Empoli. Per la classifica, certo. Ma anche per il morale di uno spogliatoio che tra dichiarazioni un po’ avventate (come quelle pubbliche di Biraghi dopo il ko di Lecce) e gesti di stizza più o meno evidenti sul campo, ha bisogno di ritrovarsi. Di mettere da parte le incertezze, i malumori, gli screzi sui rinnovi o la differenza di vedute sull’obiettivo da inseguire e centrare. Questo è il momento di tornare a correre tutti insieme, di rispondere agli appelli e alla presenza della Curva Fiesole (e di tutti i tifosi viola) che anche oggi saranno in massa, più di quattromila, per sostenere la propria squadra. Italiano sta lavorando da tempo sulla testa dei suoi giocatori, per ritrovare entusiasmo e leggerezza svanite chissà dove. La classifica è corta e questo gruppo ha dimostrato di potersela giocare contro chiunque soltanto se alza il ritmo, ritrova armonia, compattezza e rimette al centro l’ambizione.

Di
Redazione LaViola.it