Un gol del Chino permette alla Fiorentina di prendersi almeno un punto. La grande crescita dell’argentino è merito anche del tecnico
Una maglia da trasferta della Fiorentina, piena di firme e con il numero 46 stampato dietro. Il numero degli anni che Italiano ha compiuto ieri. Questo il regalo «di gruppo» che squadra e società hanno fatto al loro allenatore, che festeggiava il compleanno a Roma. Ma il vero regalo è quello che gli ha messo davanti agli occhi Martinez Quarta al minuto 65 della serata dell’Olimpico. Non un giocatore qualunque, ma un difensore centrale (ogni tanto pure protagonista di qualche amnesia), che il tecnico ha fatto crescere in questi anni di lavoro quotidiano a Firenze. Non solo in difesa, ma ritagliando per lui anche un ruolo da incursore. Così scrive il Corriere Fiorentino.
Un’invenzione di Italiano (che ha ammesso di essersi ispirato a Baresi nel Milan di Sacchi) che ha fruttato parecchio visto che il Chino ha già segnato 4 gol da inizio stagione, due in Serie A e altrettanti in Conference. Spesso pesanti, visto che è andato in gol contro l’Atalanta e ieri sera contro la Roma, in due sfide decisive per la corsa alle coppe europee. Il regalo perfetto sarebbe stata una vittoria in grado di lanciare la sua Fiorentina sola al quarto posto in classifica, con 26 punti, 3 in meno del Milan terzo. Adesso, invece, lo occupano la Roma e il Bologna, che hanno un punto in più dei viola e del Napoli.
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Redazione LaViola.it