Un colombiano che ricorda il Fenomeno. Firenze si innamora, dopo Mutu e Rossi

Una doppietta spettacolare per Luis Muriel, che si presenta alla grande davanti ai tifosi viola. Nello stadio di Batistuta, Baggio e gli altri…

Da quanti anni non si vedeva un gol così al Franchi? Una doppietta, poi. Frugando nella memoria riaffiorano le immagini di Roberto Baggio, che segnava in modo diverso (il suo regno era l’area di rigore, non lo spazio) ma con la stessa qualità, scatenando l’entusiasmo e la fantasia della gente come ha fatto ieri Luis Muriel. Due gol inventati da solo, creati dal nulla, pensati dalla mente di un giocatore folle che in un’ora, la prima ora da viola in campionato, ha fatto impazzire uno stadio intero. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.

MITI. Le reti di questo campo sono state benedette in passato dal più grande cannoniere della storia viola, Gabriel Batistuta, ma c’erano rabbia e potenza nei suoi gol. Poi da Toni, che usava tutto il suo corpaccione per segnare, e da Mutu che faceva gol con un guizzo. Forse Giuseppe Rossi, nel suo ultimo anno di grazia, aveva quello spunto e quel tocco, quella stessa leggerezza mentre saltava il difensore e si avvicinava alla porta.

FENOMENO. Quando chi ha amato Ronaldo il Fenomeno dice di rivedere nel colombiano i movimenti, la scaltrezza, la tecnica e soprattutto il pensiero del brasiliano bisogna credergli. Muriel non arriverà più ai livelli di Ronaldo, ha perso tempo e occasioni, ma farà in tempo a riprendersi qualcosa di rilevante. 

VIOLA INGENUA, MA CHE CUORE. Muriel è entrato in una squadra ingenua ma con un cuore grande così. Sul 3-2 per la Samp si è rovesciata nel centrocampo doriano e ha voluto con tutta se stessa il gol del pareggio. Il 3-3 raggiunto alla fine del recupero serve a poco per la classifica, ma il modo in cui è stato voluto dimostra che su questa squadra è giusto investire. La prima mezz’ora di ieri ci ha riportato indietro di dieci anni, ci ha riportato ai tempi di Prandelli, quando la Fiorentina si impadroniva della partita col gioco. In più ora c’è Muriel.