Oggi, 4 marzo, è una triste data per tutti i tifosi viola e non solo. Un anno fa infatti se ne andava il nostro Capitano. Abbiamo raccolto i vostri ricordi a lui dedicati
È l’atteso 4 marzo, giorno delle elezioni politiche nazionali. Mi sveglio pensando ad una domenica come le altre, ma non lo sarà. Io e la mia ragazza decidiamo di raggiungere il seggio con una camminata a piedi, un chilometro e mezzo di discesa all’andata, un chilometro e mezzo di salita al ritorno.Esco da votare contento per aver manifestato un mio diritto.
È circa mezzogiorno quando in un gruppo whatsapp arriva il messaggio di un mio amico, la mia ragazza lo legge: «È morto Astori». Ed io: «Astori chi?». Non posso crederci, mi lascio sfuggire un cattivo: «Perché fra tanti proprio lui?»…
La strada in salita per tornare a casa diventa una mazzata, la percorro con gambe tremanti e il cuore gelato. Intanto in tv passano immagini, video, dediche; lo stadio comincia a popolarsi di tifosi, bambini, persone comuni che si fermano a lasciare un ricordo, un disegno, un fiore, la sciarpa della propria squadra. In breve tempo una folla composta e silenziosa, alla quale decido di unirmi anch’io, si ritrova compatta nella condivisione del medesimo dolore.
Davide era speciale e lo si è capito fin da subito. Riesce a fermare una giornata di Serie A e il suo ricordo a volare in ogni stadio europeo. Riesce anche a riportare a Firenze i Della Valle in un momento non proprio facile con la tifoseria. La sua anima si plasma in una squadra fino a quel momento piuttosto mediocre che si lega in maniera incredibile facendo un girone di ritorno eccezionale.
La vera ricchezza di Davide è stata semplicemente la sua normalità, l’essere un personaggio fuori dal coro in un mondo di esibizionisti. Ho davanti a me il suo poster che recita: “Davide sei la nostra luce”.
E deve continuare ad esserlo innanzitutto per la sua famiglia e la piccola Vittoria; a noi continua a guidarci da vero Capitano… e se magari ti avanza tempo cerca anche di farci vincere qualcosa!
da Alessandro Vaglica
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Redazione LaViola.it