Rassegna Stampa
Un anno da Castrovilli: per sognare la consacrazione e l’Europeo
Il Corriere dello Sport in edicola stamani dedica un focus al 2021 di Gaetano Castrovilli. Dovrà essere l’anno dell’Europeo e della consacrazione
L’azzurro europeo all’orizzonte, il viola sulla pelle. A Gaetano Castrovilli è sempre piaciuto danzare fra i sogni con il pallone sui piedi e i suoi desideri si stanno avverando uno ad uno. Il 2021 è l’anno degli Europei e volare con la fantasia fino al prossimo giugno è un attimo per chi è abituato a saltare gli ostacoli e a bruciare le tappe. Con la Fiorentina ha collezionato fino a questo momento 51 presenze ma dall’esordio in serie A del 24 agosto 2019 sono bastate appena undici gare al commissario tecnico Roberto Mancini per chiamarlo nella sua Italia. Il talento riconosce il talento al primo impatto e così la storia azzurra è iniziata con naturalezza. E da quel momento il nostro ct non lo ha più “mollato”. Solo la sfortuna del periodo recente ha costretto il giocatore a dare forfait negli ultimi due raduni: una volta ha dovuto rinunciare perché infortunato e l’altra perché la Fiorentina si trovava in “bolla” per la positività al Covid19 di Callejon.
Questa stagione per Castrovilli è probabilmente la più difficile. Quella della conferma, quella in cui lo stupore dello spettatore è finito, gli avversari in campo ti conoscono e per emergere devi fare davvero gli straordinari. Ci sono passati tanti suoi colleghi e Gaetano sta attraversano la tappa obbligata senza paura e con una concentrazione ai massimi livelli, come accaduto nell’ultima uscita a Torino. Alcune critiche ricevute a inizio stagione lo hanno ferito ma non certo demoralizzato. (…)