Termini scaduti, solo la Juventus parteciperà alla sperimentazione con l’iscrizione depositata per il Campionato di Serie C. Dubbi viola
Nonostante abbia sempre manifestato la necessità di creare le squadre B, adesso che c’era l’opportunità di iscriversi al campionato di Serie C la Fiorentina si è defilata. Solo la Juventus B parteciperà. L’organizzazione di una seconda squadra (23 giocatori di cui almeno 19 nati dopo il primo gennaio 1996 e almeno 16 tesserati per un minimo di 7 stagioni in club affiliati alla Figc) comporta uno sforzo organizzativo importante, scrive il Corriere Fiorentino. La rinuncia di Inter, Roma, Atalanta, Torino e del Milan aveva spalancato le porte ai viola. Dubbi da parte della Fiorentina sul piano delle strutture, visto che non sarebbe così semplice individuare il luogo adeguato per allenamenti o partite, ma anche su quello delle conseguenze regolamentari. Un altro timore dei dirigenti viola è quello di ritrovarsi una Primavera sensibilmente indebolita (passando i calciatori nella squadra B si dovrebbe pescare tra le fasce d’età minore), soprattutto in questa fase in cui quasi nessuna delle società di serie A ha aderito alla sperimentazione. C’è poi l’eventualità della retrocessione che, pur remota, non convince troppo la Fiorentina. Secondo l’attuale regolamento, infatti, la squadra B retrocessa dovrebbe restare ferma per un anno (impossibile giocare in serie D visto che il campionato non è professionistico) e alla luce dei costi (tra i 6 e gli 8 milioni inclusa l’iscrizione da 1,2 milioni) congelare il lavoro di una squadra e di un intero staff sarebbe paradossale.
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Redazione LaViola.it