La stretta con l’allenatore e con i compagni, il centravanti ‘a tempo’ resta fondamentale per una Fiorentina in odore d’Europa
Nel lungo abbraccio con Italiano, dopo il gol del 3-0, c’è la fotografia di quel che sta vivendo lo spogliatoio viola. Un caso al centro dei rumors di mercato, quello del mancato rinnovo di Vlahovic. Fortissimo, decisivo, eppure pronto a lasciare Firenze alla prima grande occasione che si presenterà sia per il giocatore che per il club. Il centravanti serbo è l’assoluto protagonista del pomeriggio che riporta il sorriso sul volto della dirigenza e dei giocatori viola. Così scrive La Repubblica.
ABBRACCIO. Si riparte da quell’abbraccio tra Vlahovic e Italiano, così potente nel momento più delicato. Dopo il gol su punizione lo stadio impazzisce e i compagni si stringono intorno al serbo quasi volessero proteggerlo e allo stesso tempo trasmettergli tutto il loro supporto.
GOL. Cinque reti in campionato, altre due in Coppa Italia, in totale undici se si considera anche lo score con la nazionale in questo inizio di stagione. Pesa il suo no al rinnovo, certo. Ma pesano soprattutto i gol e le sue giocate a supporto della squadra, per una Fiorentina in alta posizione di classifica e in odor di Europa. Ognuno la pensi come vuole su fischi e indifferenza, ma c’è una stagione da giocare, una classifica da aggredire e un gioco che non può fare a meno dei movimenti e dei gol del suo numero nove.

Di
Redazione LaViola.it