Rassegna Stampa
Ultime gare per il preparatore Savorani: Spalletti lo aspetta. Ecco come ha migliorato Terracciano
Il preparatore dei portieri in scadenza con la Fiorentina, Pradè (con Goretti) dovrà scegliere il successore
Nell’ultima stagione Terracciano è stato seguito dal preparatore dei portieri Marco Savorani. La lunga esperienza alla Roma, i due anni al Tottenham con Antonio Conte e infine la sua parentesi in viola. Al termine di questa stagione Savorani, che nel frattempo è entrato a far parte dello staff del ct Luciano Spalletti, si dedicherà in maniera esclusiva alla Nazionale. Terminerà dunque la sua avventura in viola e spetterà al ds Pradè indicare in raccordo col futuro dt (tutto porta a Roberto Goretti, che ha risolto il contratto con la Reggiana) individuare la nuova figura anche in base all’allenatore che verrà al posto di Italiano. Così scrive La Repubblica.
LAVORO DIVERSO. Nell’ultimo anno Terracciano è cresciuto molto soprattutto nella gestione di tempi e spazi tra i pali. Savorani ha ridotto il suo raggio d’azione, arretrandolo di qualche metro e confinandolo nell’area piccola. In questo modo, Terracciano si sarebbe dedicato esclusivamente alla capacità di reazione nelle situazioni studiate. La scelta di Savorani è stata quella di sacrificare l’uscita dalla sua zona di competenza e dunque, in qualche maniera, anche la gestione delle letture da una transizione in difensiva. Ormai tutto passa dai suoi piedi. Eppure, dati alla mano, ha una percentuale del 78% di precisione nei passaggi (in aumento rispetto al 73.5% dell’anno scorso).