Le dichiarazioni del presidente dell’assoallenatori sul suo rapporto con la maglia viola
Il presidente dell’assoallenatori Renzo Ulivieri ha parlato a Il Tirreno: “Segue sempre con un occhio di riguardo la Fiorentina? Assolutamente. E mi piace quello che la società sta costruendo. Forse non tutti sanno, però, che da ragazzo inizialmente ero per il Livorno. Giocando nella Cuoiopelli avevo come allenatore Mario Zidarich, titolare del Livorno che sfiorò lo scudetto: fu lui che ci trasmise a tutti la passione per la squadra amaranto. Poi passai alla Fiorentina e da lì sono sempre stato tifoso viola, anche se quando muoio voglio essere seppellito con la tuta del Bologna stagione ’96/’97, quella della promozione in A”.
BOLOGNA. “Per me Bologna è un miscuglio di sentimenti. È un popolo col quale mi sono sentito subito a mio agio. Prima dell’ultima stagione in rossoblù uscì la notizia che volevo passare alla Fiorentina. In effetti avevo già l’accordo, ma quando andai dal presidente Gazzoni a chiedergli di liberarmi mi disse che non se ne parlava. I tifosi del Bologna, con una classe immensa, mi colpirono con uno striscione duro ma semplice: “Coraggio Ulivieri, un anno passa alla svelta” mi scrissero. Quando lasciai la città il sindaco volle salutarmi in Comune, io accettai solo a patto che fossero presenti anche le minoranze”.
Di
Redazione LaViola.it