Le dichiarazioni del presidente dell’Associazione Italiana Allenatori
Il presidente dell’assoallenatori Renzo Ulivieri si è raccontato a La Gazzetta dello Sport: “Tifoso della Fiorentina? Sono andato lì da ragazzo, è nata così. Ma i sei anni che ho passato a Bologna mi hanno segnato: la città, i tifosi… Tutti in casa sanno che voglio essere sepolto con la tuta del Bologna 96/97. L’ho già preparata, è lì nel cassetto, piegata perbenino”.
CALCIOSCOMMESSE. “Ho trascorso tre anni di dolore e di sofferenza. E lo ammetto – ho pensato anche al suicidio. Mi ha aiutato il bosco: ci entravo dentro al mattino e camminavo tutto il giorno. Ho lottato perché riconoscessero la mia innocenza, dopo due anni è arrivata la sentenza della Caf. C’è scritto, sul mio conto: “L’illecito consumato in sua assenza e a sua insaputa”. Avevo commesso una leggerezza, ma nessun illecito”. Giro con la sentenza della Caf in tasca. Se qualcuno mi dice “tu sei quello delle scommesse”, io la tiro fuori e gli rispondo: no, io sono questo”.
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Redazione LaViola.it