Le parole dell’ex allenatore Renzo Ulivieri, presidente appena rieletto dell’Assoallenatori sulla Fiorentina, Palladino e sull’Inter
Parla così al Corriere Fiorentino l’ex allenatore Renzo Ulivieri, presidente appena rieletto dell’Assoallenatori: “Il 3-0 di giovedì mi ha sorpreso pochissimo a dire la verità, almeno dopo aver visto il primo quarto d’ora. L’Inter era piantata in terra e quelli della Fiorentina arrivavano sempre prima sul pallone: sono stati un esempio di compattezza. È stato un piacere guardarli anche perché sono tifoso viola da quando son bambino”
BIS. “Io dico che da partita a partita le cose cambiano: cambia la condizione dei giocatori, l’atteggiamento degli avversari, il contesto psicologico. Palladino sa cambiare a seconda delle situazioni, lui è uno sveglio. Al corso di Coverciano ho visto tanti allenatori già sicuri di loro stessi: “Puoi anche smettere di venì” ho detto a qualcuno. Lui invece è diverso, ha il senso della flessibilità. L’Inter? È mancata nelle gambe, si è vista una squadra stanca anche di testa. Giocare ogni tre giorni sfinisce”
MERCATO. “Secondo me la Fiorentina si è rinforzata molto a gennaio, ha fatto un lavoro intelligente, coordinato tra proprietà, dirigenza e allenatore. Di Fagioli parla benissimo anche Spalletti, è un ragazzo che da del tu al pallone, Zaniolo invece è tornato a casa e questo può essere uno stimolo importante. Sarà come riprendere un discorso interrotto”
KEAN. “È formidabile, e sa in cosa soprattutto? Nel non pensare solo al gol. È un uomo squadra, quando smetterà di giocare in questo modo potrà diventare un problema, ma vedo che ci ha preso gusto… In Nazionale può giocare anche con Retegui, certo per farli coesistere Spalletti dovrà lavorare parecchio”.
CHAMPIONS. “Possibile? Beh sì, ma diciamolo piano perché sennò si fa del male alla squadra. Coltiviamo il sogno ma diciamocelo tra di noi, senza mettere pressione”.

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Redazione LaViola.it