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Udinese, Pozzo: “Spero di raggiungere l’Europa. Se arriva lo scudetto, mica lo butto via…”
Parla il patron dei bianconeri, rivelazione del campionato: “Mix perfetto tra giovani ed esperti, Sottil farà carriera”
Gianpaolo Pozzo, patron dell’Udinese, è intervenuto a Radio anch’io Lo Sport parlando di obiettivo Europa: “Dopo 9 partite, tutte fatte in forma convincente, possiamo dire che la squadra c’è e c’è anche un grande allenatore. Possiamo pensare ad un futuro non da scudetto, ma ad un ottimo campionato perchè le potenzialità dimostrate sono convincenti”.
OBIETTIVI. “Vincere il più possibile, sempre. Poi faremo i conti alla fine. Se arriva lo scudetto, mica lo butto via! Sarebbe una cosa incredibile, realisticamente la squadra ha le possibilità per fare bene. Anche ieri abbiamo preso due gol un po’ da polli, ma succede nel calcio. Io dico che siam qui con la volontà di fare il massimo possibile. Siamo ambiziosi, cerchiamo di fare squadre sempre altamente competitive. Si cercano i migliori giocatori. Ma ci sono tanti fattori che influiscono sul rendimento del giocatore“.
SOTTIL. “E’ un grande allenatore, farà una carriera brillante, lo conoscevo, è stato qui anche da calciatore. Il suo carattere, la sua determinazione li conoscevamo bene. Ha un grande futuro, siamo contenti di una scelta che non è casuale. Lui ci mette anche passione, sta facendo molto bene. L’allenatore è determinante. Rinnovo? Già in cassaforte“.
EUROPA. “Come detto, vogliamo fare il massimo. Sono molto fiducioso perchè la squadra ha forti potenzialità, segue l’allenatore e c’è una chimica particolare tra tecnico e giocatori. Se siamo da 27 anni in A significa che non abbiamo fatto squadre insufficienti. Il punto è che serve un tipo di combinazioni per avere la massima resa, non basta prendere un grande giocatori”. E’ la miglior Udinese che lei abbia mai avuto? “Senz’altro tra le migliori. Sta giocando bene, ma mi è difficile fare paragoni. Io spero che questa possa raggiungere risultati da Europa, perchè è un mix perfetto tra giovani e giocatori più esperti. Il mister è bravo, sa cambiare in corsa e raddrizza i risultati”.
FONDI. “Questi fondi esteri sono un’opportunità, perché portano soldi in Italia. La serie A ormai non è più il campionato più bello del mondo. In Inghilterra ci sono tantissimi investitori stranieri, ben vengano questi capitali da questi fondi stranieri”.
LOTTA AL VERTICE. “E’ una bella competizione tra 4 o 5 squadre. Vedremo a novembre come va. Vedo che il Napoli è in grande salute, ma anche il Milan e l’Udinese. Siamo lì a combattere tutti assieme”.