Udinese nel mirino: Nzola è deciso a rompere il digiuno

Il centravanti angolano oggi sarà titolare a Udine: obiettivo sfatare il tabù dei gol dei centravanti della Fiorentina

Udinese: peggior attacco del campionato (insieme al Cagliari). Il dato potrebbe – e magari lo sarà davvero – essere incoraggiante, scrive La Nazione. Il discorso, semmai, è che – anche se con altri numeri – il problema del gol lo ha anche la Fiorentina. L’attesa dei lampi di Nzola, il completo innesto di Nico e via via tutti gli altri concetti di questo tipo, raccontano bene che anche i viola non sono una macchina da gol. Dunque… dunque, Udinese-Fiorentina avrà senza dubbio come tema principale la necessità delle due squadre a sbloccarsi.

Detto del tema numero uno di questa trasferta, il secondo – soffermandosi sulle esigenze della Fiorentina di Italiano – è quello di dare una nuova sterzata alla stagione dopo il pareggino di Genk. Questione di orgoglio, di solidità e di continuità: la Fiorentina, insomma, ha un’occasione preziosa (parlando di campionato) per aggiungere un tassello a quanto visto di buono contro l’Atalanta, la scorsa settimana. Ma bisogna far gol.

Storicamente il ’Friuli’, oggi Udinese Arena, per il centravanti è sempre stato terreno fertile. Anche per quelli in viola. Qui Batistuta segnò una tripletta entrata nella storia che consacrò – se mai ce ne fosse stato bisogno – il culto per il Re Leone. Anni sono passati e la Fiorentina proprio in questo stadio ’cerca’ il suo centravanti per il futuro. Ma soprattutto per il presente. C’è un altro argentino, Beltran, anche lui con radici del Nord Italia (come Bati) che vuole lasciare il segno in viola. Oggi, però, partirà dalla panchina, con Nzola che dovrebbe iniziare dal primo minuto. Anche lui alla ricerca del primo sigillo con la nuova maglia, per sbloccarsi e per contribuire a tenere viva la Fiorentina.