Udinese-Fiorentina gara del riscatto per Gotti e per Italiano. Chi avrà la meglio?

Alle 15 alla Dacia Arena in campo due squadre sconfitte nell’infrasettimanale da Roma e Inter e in cerca di riscatto

La partita del riscatto. Per l’Udinese che, dopo aver ceduto malamente al Napoli in casa, ha tenuto testa alla Roma mettendola alle corde per tutto il secondo tempo, ma uscendo sconfitta (1-0) dall’Olimpico. Per la Fiorentina che è partita a razzo, ma nel turno infrasettimanale di martedì era partita a razzo pure contro l’Inter al Franchi, ma poi ne ha presi tre. Scrive La Gazzetta dello Sport.

Luca Gotti e Vincenzo Italiano. I tecnici delle due squadre che lo scorso anno si sono affrontati in Udinese-Spezia: vinse Italiano alla Dacia Arena all’andata, vinse Gotti al Picco al ritorno. Arrivano all’appuntamento del pomeriggio alla Dacia Arena con tanta rabbia in corpo. La classifica di entrambe le squadre, per gli obiettivi che hanno, è soddisfacente. Ma il turno giocato tra martedì e giovedì ha lasciato scorie, tossine e nervosismo.

Le parole «Siamo stati all’altezza dell’Inter per 70 minuti. Il nostro approccio alle gare è buono, ma le palle gol vanno trasformate in reti. Non possiamo avere 5 o 6 palle gol e non concretizzarle», ha detto alla vigilia Italiano. Che pratica un 4-3-3 che dà spazio alla qualità offensiva dei suoi interpreti. Imbeccati da un collettivo che pressa sempre alto e aggredisce con la ferocia imposta dal suo tecnico.

«Mi aspetto una partita con una Fiorentina estremamente aggressiva. Come ha dimostrato in queste prime partite per lunghi tratti di tutte le gare. E con giocatori di qualità», ha detto ieri Gotti. Italiano chiede ai suoi di stare attenti alle ripartenze bianconere: «Dobbiamo difendere col coltello tra i denti la nostra porta quando gli altri ripartono».

Con la carica che il nuovo tecnico viola trasmette ai suoi in modo anche abbastanza evidente. Tutto l’opposto di Luca Gotti che in panchina resta sempre più compassato e quando parla non alza mai i toni. Oggi i due allenatori, con stili di gioco e caratteri diversi, si trovano nuovamente di fronte. Con un solo obiettivo: far punti. Anche perché il Napoli, toccato all’Udinese sei giorni fa, arriverà a Firenze domenica.