U16, Fazzini: “Responsabilità e possesso verso il calcio dei grandi. E’ stimolante…”

L’allenatore degli Allievi Nazionali della Fiorentina (quart’ultimi in classifica) racconta il proprio lavoro con i ragazzi viola.

Matteo Fazzini, allenatore degli Under 16 della Fiorentina, ha parlato al media ufficiale viola: “E’ da 9 anni che faccio parte della famiglia Fiorentina, per il 3° anno ho la fortuna di lavorare con gli Allievi Nazionali Under 16. Lavorare con ragazzi di questa età è bellissimo, ogni anno ho l’entusiasmo per il lavoro giornaliero con loro. Vengono da un calcio di Giovanissimi, si stanno per proiettare nel calcio di adulti. Sono in una fase di passaggio, lavorare con loro è stimolante. Bisogna tener conto della globalità della persona, che è in continuo cambiamento. Bisogna mantenere quella freschezza e quel sogno di diventare giocatori, con una crescita che li vede vicini ad essere adulti. Bisogna curare entrambe le parti”.

RESPONSABILITA’. “Molto importante è il lavoro sulla responsabilizzazione. Fin dal primo giorno abbiamo puntato come obiettivo sul farli riflettere sulla scelta. Da 16enni pensano fortemente di portare avanti la loro scelta, questo deve avvenire in campo e fuori dal campo. Bisogna considerare l’alibi come l’avversario più difficile da battere. In ogni situazione si devono prendere il 100% di responsabilità”.

PALLONE. “I ragazzi fin dal primo giorno hanno avuto un atteggiamento molto positivo, abbiamo messo le basi perché si possa proporre un calcio propositivo allenamento dopo allenamento. Un calcio fatto di possesso palla, per cercare di avere responsabilità nella giocata e nelle scelte giuste. E questo porta i ragazzi a crescere, che è il primo obiettivo di un allenatore del settore giovanile”.

CLASSIFICA. “Abbiamo avuto delle difficoltà per i risultati in classifica (i viola sono quart’ultimi, ndr). Affrontando un campionato difficile, con un calcio fatto di possesso e responsabilità, crea difficoltà nei ragazzi, ma è un elemento importante nella loro crescita. È mancata in particolare quella determinazione che possa portare da una prestazione di qualità ad un risultato e ai punti. Perché è giusto che la Fiorentina Under 16 abbia una classifica migliore. Le prestazioni avrebbero meritato qualche punto in più, ma anche noi avremmo dovuto avere una determinazione e una cattiveria agonistica maggiore”.