Dalla Serbia vedono i bianconeri in pole position. Ma Liverpool e City potrebbero anticipare l’asta estiva già a gennaio. Con Chiesa…
Gennaio non è così vicino e giugno sembra ancora lontano. Eppure il caso Dusan Vlahovic continua a tenere banco con puntate quasi quotidiane. Firenze resta il “campo centrale”, ma c’è mezza Europa con le antenne dritte su quello che si candida come uno dei pezzi pregiati del prossimo mercato assieme ai calibri grossi Kylian Mbappé (a scadenza con il Psg) e Erling Haaland, che potrà lasciare il Borussia Dortmund attraverso il pagamento della clausola da 75 milioni di euro. Senza prolungamento, l’unica cosa certa è che tra gennaio e giugno (più facilmente), la Fiorentina venderà Vlahovic per evitare il rischio di un addio gratis nel 2023. Così scrive Tuttosport.
VOLONTA’. Commisso è tornato alla carica nelle ultime ore durante il “Business of sport Us Summit” promosso e organizzato dal Financial Times. In realtà il rischio di un addio a parametro zero di Vlahovic è più teorico che reale. Già, perché conviene tanto alla Fiorentina quanto al giocatore individuare il giusto compromesso per firmare il divorzio a fine campionato. Commisso è un abile uomo d’affari e, come nel caso di Chiesa, monetizzerà al meglio la cessione del proprio centravanti. Ma molto, come nel caso di Chiesa e di tutti i giocatori che arrivano a un anno dalla scadenza, dipenderà anche dalla volontà del diretto interessato. Se il figlio d’arte la passata stagione aveva in testa soltanto la Juventus, anche per restare in Italia nell’anno dell’Europeo, il bomber viola sembra aperto anche a un’avventura inglese, ma negli ambienti serbi continuano a indicare i bianconeri come il club in pole position.
JUVE. Il dg juventino Federico Cherubini un tentativo lo effettuerà e in questo momento ha il vantaggio di poter programmare. La Juventus in estate non dovrà liberare spazio in rosa a Vlahovic. O meglio: potrà farlo senza inseguire cessioni complicate. I bianconeri entro giugno dovranno decidere se investire 35 milioni per riscattare Alvaro Morata dall’Atletico. In caso di passo indietro sull’attaccante colchonero, ipotesi sempre più quotata anche negli ambienti spagnoli, quei 35 milioni verranno impiegati come punto di partenza per dare l’assalto a Vlahovic, che potrebbe costare una sessantina. Ovviamente Liverpool e City permettendo, soprattutto se dalla Premier proveranno a giocare d’anticipo in inverno.