Tuttosport, Toro, solite illusioni: che pena. Fiorentina lontanissima

Granata che ci hanno provato a Firenze ma alla fine con i tre punti dal Franchi è uscita la formazione di mister Italiano

Tra la speranza del settimo posto e la certezza del decimo il Toro sceglie sempre la seconda. A Firenze si rivede un po’ la gara di Bologna: buono l’approccio dei granata (74% di possesso palla dopo il primo quarto d’ora di gioco), ottime le parate di Terracciano (su Zapata al 25’ e su Lazaro al 37’), e il primo tempo finisce sullo 0-0. Scrive Tuttosport.

Nella ripresa i fattori si invertono, o meglio la Fiorentina è in controllo, ma non particolarmente pericolosa. Anzi Milinkovic-Savic, impegnato sul finire della frazione iniziale in un intervento in uscita bassa su Ikone, nella ripresa non è mai sollecitato fino a sette minuti dal 90’: quando i viola, al quarto cross in 20 secondi che rendono chiara l’idea dello sbandamento granata nel frangente, passano. Il traversone da destra è di Kayode, il colpo di testa vincente di Ranieri, prodotto del settore giovanile fiorentino al primo gol in A con il club di Commisso.

Il quale intanto vede la sua Fiorentina – che ha chiuso la passata stagione con due finali, di Coppa Italia e Conference League – collezionare il record di punti nel girone d’andata, sotto la sua gestione (sono 33). Che lontananza, da un Toro che invece continua a restare ancorato ai propri limiti. A questa Fiorentina per andare in Europa servirà un campionato allineato alle proprie possibilità, mentre affinché i granata possano raggiungere il settimo posto la rosa a disposizione di Juric dovrebbe esprimersi al 200% per 38 gare o quasi.