I granata puntano al prestito oneroso con diritto di riscatto nel 2022, niente offerta cash come scrivevano ieri in Inghilterra
Non c’è stata un’offerta del Torino da 24 milioni per Torreira, secondo Tuttosport. E’ vero che l’Arsenal ha messo il centrocampista sul mercato, e che i granata sono ora davanti a tutti, sopratutto per il rapporto tra Giampaolo e il giocatore. Di sicuro, però, il Toro non ha offerto 24 milioni, scrive il quotidiano.
PRESTITO. Attraverso l’intermediario del regista, il Torino ha messo sul piatto una proposta di prestito oneroso per un anno, rinnovabile nella stagione successiva, con diritto di riscatto nel 2022. Simile la piattaforma disegnata dalla Fiorentina: ma i viola non hanno Giampaolo in panca e Torreira preferirebbe tornare a lavorare con il tecnico che più di tutti l’ha valorizzato e lanciato (per 2 stagioni, sino al 2018). Il Torino, strategicamente, si sta muovendo nella speranza che un prestito oneroso si riveli il male minore per l’Arsenal, strada facendo.
AGEVOLAZIONI. Pesano poi in modo determinante anche le agevolazioni fiscali di cui Cairo godrebbe prendendo Torreira, come da decreto crescita del 2019: l’ingaggio lordo annuale dell’uruguaiano costerebbe a Cairo “solo” 3,7 milioni, invece che 6 (senza le agevolazioni). Le agevolazioni fiscali maturerebbero dal 1° gennaio 2021 e verrebbero confermate nel tempo solo se il lavoratore/calciatore arrivato dall’estero restasse poi da noi per almeno 2 anni fiscali, solari, dunque sino al 31 dicembre 2022 (anche mutando la città di residenza, nel caso, e quindi anche cambiando club: purché sempre in Italia).
Di
Redazione LaViola.it