Assieme a loro da ieri nel ritiro della Nazionale a Coverciano, Federico Bernardeschi potrebbe restare un compagno di squadra di Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini e Marchisio anche dopo le due amichevoli dell’Italia contro l’Uruguay e il Liechtenstein di domani e mercoledì. Così scrive Tuttosport. Questa settimana infatti la Juventus piazzerà il suo affondo sull’esterno della Fiorentina e non sarà un affondo volto a tastare il terreno. Non si tratterà neppure di un’offerta da “prendere o lasciare” e quindi è possibile che la trattativa prosegua, ma la proposta sarà importante, concreta e in grado di poter indirizzare con decisione l’operazione verso un esito positivo, se non addirittura di chiuderla immediatamente.
Un blitz sul modello di quelli effettuati l’anno scorso per Higuain e Pjanic, anche se il 23enne talento viola non ha una clausola rescissoria. Anche senza la clausola, però, il prezzo è abbastanza chiaro: 50 milioni. Dopo aver proposto invano a Bernardeschi di rinnovare il contratto in scadenza nel 2019, la Fiorentina è ormai pronta a cederlo in questa sessione di mercato, l’ultima in cui le resta forza per trattare: forza che impiegherà per non far scendere il prezzo del cartellino al di sotto di quella cifra. Un limite che la Juventus è pronta a raggiungere offrendo 40 milioni più bonus. Probabile però che la Fiorentina provi a prendere un po’ di tempo per motivi economici e ambientali.
Dal punto di vista economico, la società viola proverà a trattare il prezzo più alto possibile, contando sul fatto che anche Inter e Chelsea sono sulle tracce del giocatore. Peraltro a parità di prezzo i Della Valle preferirebbero cedere il numero 10 ai nerazzurri o agli inglesi, vista la rivalità con la Juventus, ma in questo caso alla fine conterebbe la volontà del giocatore: tentato da nerazzurri e blues, ma un po’ di più dai bianconeri. E qui arriviamo ai motivi ambientali per cui la Fiorentina preferirebbe allungare un po’ la trattativa: rendere la cessione di Bernardeschi alla Juventus un po’ meno amara facendola seguire ai primi colpi in entrata (ieri è arrivato Vitor Hugo, difensore brasiliano del Palmeiras).
Proprio nel bisogno di rinforzi della Fiorentina per la prossima stagione la Juventus può trovare una chiave per rendere ancora più appetibile la propria offerta: Tomas Rincon. Arrivato in bianconero a gennaio, l’ex genoano non ha demeritato, ma il cambio di modulo ha fatto sì che avesse meno spazio del previsto e nella prossima stagione la situazione non cambierà. Rincon potrebbe quindi partire senza lasciare buchi nella rosa bianconera e andando invece a colmare quello che sarà aperto da Milan Badelj nell’organico viola. Un erede che piacerebbe alla dirigenza della Fiorentina, che lo aveva cercato la scorsa estate, e al nuovo tecnico Stefano Pioli: a dicembre, infatti, quando era sulla panchina dell’Inter, anche i nerazzurri si erano mossi per il venezuelano.

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Redazione LaViola.it