Tuttosport: Ribery tradisce la Viola. Genoa, pari con rabbia: c’era rigore

Secondo il quotidiano torinese c’era il penalty nel recupero per il fallo di Eysseric su Zappacosta. Botta e risposta tra Ballardini e Iachini

Genoa e Fiorentina si avvicinano alla salvezza con un punto che non scontenta nessuno. Anche se il pareggio di Marassi – col botta e risposta tra Destro e Vlahovic – viene messo in dubbio almeno due volte. Prima dalla follia di Ribery che lascia i viola in dieci per un intervento falloso brutto quanto inutile su Zappacosta a centrocampo in avvio di ripresa e poi soprattutto da un’altra entrata sciagurata di Eysseric che – in pieno recupero – prende la palla e poi la gamba dello stesso Zappacosta in piena area. Così scrive Tuttosport.

PROTESTE. Il calcio di rigore per il Genoa ci sta tutto, nonostante l’arbitro Maresca non ritenga neppure necessario valutare l’episodio al Var. Da qui le scintille nel finale e anche nel post partita con le proteste di Ballardini nei confronti del quarto uomo Fourneau e le storie tese – con qualche parola di troppo – tra i giocatori delle due squadre, aggiunge Tuttosport.

BOTTA E RISPOSTA. “Il giocatore entra in modo scomposto. Sappiamo bene che anche toccando la palla se entri in quel modo poi la decisione può essere diversa. Io se vedo un mio giocatore che fa una cosa del genere poi per tutta la settimana gli dico che in area non si deve intervenire così perché il rischio è tanto”, dice Ballardini. “Mi sembra che l’episodio sia andato in una certa maniera. Poi c’è il Var, quindi è una protesta inutile. Non c’era assolutamente rigore. Penso che la cosa sia stata letta nella maniera giusta“, replica Iachini.

GOL. Mezza dormita di Milenkovic e Quarta sul bel gol confezionato dai due punteros rossoblù Scamacca e Destro, poi però la Fiorentina è cresciuta. Bello il diagonale vincente del solito Vlahovic su assist di Castrovilli, quindi qualcosa di buono i gigliati hanno provato a farlo anche nella ripresa. Anche dopo l’incredibile espulsione di Ribery, davvero impensabile per un giocatore della sua esperienza. Viola che avrebbero potuto sfruttare meglio un paio di situazioni offensive con Bonaventura e Vlahovic, un Genoa che a sua volta avrebbe potuto fare di più in superiorità numerica, al di là dell’episodio contestato nel finale.