Tuttosport – Pioli cerca la svolta, al Franchi mai una gioia nelle ultime 9 gare. Gasp sogna la vetta

Il tecnico viola vuole esultare davanti ai suoi tifosi: riparte dalle certezze in difesa. Gasp tra ottimi risultati e prestazioni scadenti

La Fiorentina cerca la svolta oggi contro la Roma, una sfida tradizionalmente difficile, combattuta ma anche capace di trasmettere forti motivazioni. Più che mai questa volta considerando che i viola non hanno ancora vinto in campionato: un digiuno che inizia a pesare sulla classifica e sull’umore proprio e dei tifosi. Tifosi che comunque saranno in oltre 20.000 a spingere la squadra sperando di festeggiare tutti assieme un successo che in Serie A, con Pioli in panchina, sommando anche la sua prima esperienza a Firenze datata 2017-19, manca al Franchi da 9 partite: l’ultimo risale al 16 dicembre 2018, Fiorentina-Empoli 3-1. Da allora con il tecnico emiliano 5 pareggi e 4 sconfitte, di cui tre consecutive con Frosinone (0-1, 7 aprile 2019, poi Pioli si dimise per divergenze con i Della Valle) e nell’attuale campionato contro Napoli e Como. Così scrive Tuttosport.

LA CARICA DI DAVID. «Passo dopo passo è iniziato il nostro progetto» il messaggio postato da David De Gea dopo la vittoria in Conference e l’omaggio della società per le sue 50 presenze in viola. Dopo lo 0-0 nel derby di Pisa anche giovedì contro il Sigma Olomouc battuto il portiere spagnolo non ha subito gol: l’obiettivo suo e di tutta la Fiorentina è arrivare oggi alla terza partita di fila mantenendo la propria porta immacolata.

ROMA. Gasperini sogna di trascorrere la sosta in vetta alla classifica, poco importa se questa non assomiglia neanche lontanamente alla Roma che ha in testa. Firenze è uno spartiacque importante per questa prima parte della stagione, vissuta tra ottimi risultati e prestazioni sottotono. La pausa delle nazionali di sicuro può rigenerare una Roma reduce dal primo tour de force che ha fatto palesare i difetti di una rosa incompleta secondo Gasp, non per la sua dirigenza. Per fortuna il ritorno di Dybala è una grande notizia per lo sviluppo di un gioco offensivo fin troppo povero di idee senza le prodezze dell’argentino.