In Brasile, complice anche la convocazione, si fa un gran parlare del futuro di Pedro. Cosa farà la Fiorentina?
Che succederà il 31 dicembre quando scadrà il prestito? Il Flamengo punterebbe a prolungarlo fino al prossimo giugno non potendo disporre della cifra utile ad acquistare il giocatore a titolo definitivo, la Fiorentina starebbe al riguardo facendo più di una valutazione: col rischio di non monetizzare in tempi rapidi e alla luce delle difficoltà mostrate finora in zona-gol (appena 10 fatti, 0 nelle ultime due gare con Roma e Parma, il capocannoniere attuale è un centrocampista, Castrovilli, 4 centri) forse Pedro potrebbe far comodo, scrive stamani Tuttosport.
Senza contare che i viola si ritroverebbero “in casa” il centravanti che Iachini sognando un bomber alla Belotti aveva chiesto in estate. Sappiamo come è finita: nessun rinforzo è arrivato in attacco, Commisso (che in agosto ha definito l’acquisto di Pedro uno «sbaglio») e i suoi dirigenti hanno preferito rinnovare la fiducia ai giovani Kouamé, Cutrone e Vlahovic a ora a segno solo due volte. La riapertura del mercato a gennaio non è lontana e non a caso hanno ripreso a circolare le voci su Milik e Piatek.
Quest’ultimo peraltro ha già lavorato (al Genoa) con Prandelli e infatti gli ha inviato un messaggio di auguri da Berlino, dove gioca con l’Hertha, subito dopo la notizia del ritorno del tecnico sulla panchina viola. Insomma, tante voci e ipotesi ma anche una certezza: con Prandelli allenatore Luca Toni a Firenze ha vinto il titolo di capocannoniere e la Scarpa d’oro, primo giocatore italiano a riuscirci, e pure Gilardino ha segnato tanto, giusto per citare gli ultimi grandi centravanti che ha avuto la Fiorentina dal ritorno in A. Sarà il brasiliano Pedro il prossimo?
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Redazione LaViola.it